Il famoso street artist inglese Banksy si lancia nelle vendite online e apre il suo temporary shop. Come si può immaginare non si tratta di un negozio online qualunque.
Tutti gli appassionati di Banksy, dotati di molta pazienza, potranno acquistare online alcuni oggetti prodotti dall’artista, anche in collaborazione con altri. Il nuovo sito web, appena inaugurato, si chiama Gross Domestic Product, come il negozio che ha aperto due settimane fa a Croydon, a sud di Londra, e vende proprio gli oggetti esposti nella sua vetrina.
Quando si clicca sul link di Gross Domestic Product si apre una pagina bianca con una scritta nera che riporta il nome del negozio, il disegno di un carrello della spesa ribaltato e il claim “Solutions for welath”, “soluzioni per la ricchezza”. La pagina rimanda allo shop online con la galleria delle foto dei singoli prodotti in vendita e in fondo il disegno di un registratore di cassa aperto, un arcobaleno con nuvola e un cestino per fare la spesa. Inconfondibile lo stile di Banksy nella scritta “where art irritates life”, “dove l’arte irrita la vita“.
Banksy in vendita
I prodotti in vendita sono oggetti comuni ma bizzarri e inusuali. Si va dalle t-shirt ed orologi con i disegni dell’artista inglese alla borsa mattone e al casco della polizia ricoperto di piccoli specchi e trasformato in una strobosfera da discoteca. Agli amanti delle opere di Banksy non sembrerà vero di poter acquistare le opere dell’artista, per giunta ad un prezzo economico.
I prezzi partono infatti da sole 10 sterline per la lattina di vernice spray e per le tazze con diversi disegni alle 30 sterline per la t-shirt che raffigura la bambina con il palloncino che ha la metà inferiore tagliata a frange, come il quadro venduto a Sotheby’s lo scorso anno che si autodistrusse. La coppia di cuscini con le scritte “la vita è troppo breve” “per prendere consigli da un cuscino” è venduta a 150 sterline. Tutti questi prodotti sono illimitati.
Più impegnativi nei costi e in edizione limitata sono: il casco della polizia a sfera specchiata, venduto in 15 esemplari a 500 sterline l’uno; la borsa mattone, un unico esemplare a 750 sterline; l’ascia conficcata nel ceppo di legno, realizzata in resina con l’artista spagnola Escif e in vendita in tre esemplari a 750 sterline l’uno.
Davvero originale è il giubbotto antiproiettile “John Bull”, che riproduce la bandiera del Regno Unito, indossato da Stormzy al festival di Glastonbury (perché lì è molto pericoloso), venduto in unico esemplare a 850 sterline.
Infine, tra i prodotti originali in vendita, che sottolineano l’impegno sociale di Banksy con una nota di ironia polemica, ci sono i tappeti di benvenuto con la scritta “Welcome” prodotti con i materiali dei giubbotti di salvataggio usati dai migranti e abbandonati sulle spiagge del Mediterraneo. I tappeti sono cuciti dalle donne nei campi per rifugiati in Grecia e realizzati in collaborazione con l’organizzazione “Love Welcomes”, a cui andrà il ricavato delle vendite. Il prezzo è di 500 euro a tappeto.
Negozio online
Il negozio online di Banksy si rivolge agli appassionati d’arte e cerca di scoraggiare chi è soltanto a caccia di un affare. Infatti, si può acquistare solo un prodotto per utente ed è necessario registrarsi sul sito web entro il 28 ottobre. La registrazione è necessaria per l’acquisto ma non lo garantisce. Gli iscritti dovranno rispondere alla domanda “Perché conta l’arte?”, con massimo 50 parole. Quindi un giudice indipendente, il comico Adam Bloom, valuterà le risposte e selezionerà quelle più originali. Solo dopo questa selezione gli iscritti potranno acquistare l’oggetto scelto. La procedura pertanto è piuttosto complessa, inoltre, essendo le produzioni artigianali potranno trascorrere mesi prima della consegna.
Nei termini e condizioni di vendita si avvisa che i “prezzi possono aumentare di volta in volta, ma ciò non significa che il valore di qualsiasi cosa tu acquisti da noi aumenterà. Per favore acquista un articolo perché ti piace, non perché pensi che sia un buon investimento”.
Il portale Gross Domestic Product rimanda poi a un altro sito web di Banksy, il Bbay shop, per la vendita di opere di seconda mano realizzate da un artista di terza categoria. Un altro modo per depistare collezionisti di professione e mercanti d’arte.
L’apertura di un negozio online si è resa necessaria per non perdere il marchio Banksy, che altrimenti sarebbe stato utilizzato da altri. L’artista inglese incoraggia l’utilizzo e la diffusione e riproduzione delle sue opere per divertimento, attivismo e istruzione, ma non per scopi commerciali.
Pertanto, la creazione da parte di terzi di riproduzioni o linee di prodotti con le opere e il nome di Banksy, finalizzate alla vendita, sono vietate. In caso di violazioni, l’artista di Bristol procederà per le vie legali e il denaro ottenuto in risarcimento andrà in beneficenza.