Verranno rilasciate migliaia di esemplari di zanzare geneticamente modificate nell’arcipelago delle Florida Keys come parte di un controverso programma che potrebbe aiutare a debellare pericolose malattie. Lo ha annunciato la compagna di biotecnologie Oxitec. Il piano prevede di immettere nell’ambiente centinaia di milioni di insetti con due geni selezionati in laboratorio. Gli animali saranno tutti di sesso maschile, e si accoppieranno con le femmine presenti in natura rendendole sterili.
Cosa c’entra Bill Gates con le zanzare geneticamente modificate
Dietro il progetto c’è anche la fondazione benefica di Bill Gates e della moglie Melinda, che ha investito quasi un milione e mezzo di dollari. L’ente è da sempre occupato su più fronti del sociale, e lotta contro la povertà, le malattie e le diseguaglianze in tutto il mondo. Il fondatore di Microsoft aveva dato vita a un progetto sperimentale simile anche in Italia, condotto da Andrea Crisanti, nei laboratori di alta sicurezza di Terni.
La aedes aegypti è nota anche come zanzara della febbre gialla, ed è un vettore di molteplici agenti virali, come la malattia eponima, la dengue, la zika. Originaria dell’Africa, si è diffusa in tutto il mondo, in particolare nelle aree più popolose, dove rappresenta un importante rischio per la salute. Possono inoltre trasmettere parassiti potenzialmente letali agli animali da compagnia e da allevamento.
Solo negli Stati Uniti, negli ultimi 10 anni, sono stati rilevati più di 7.300 casi di febbre dengue, che causa sintomi simil-influenzali e rash cutanei, ma può avere complicanze gravi e condurre alla morte. Le zanzare della febbre gialle si riproducono in ambienti caldi e umidi e negli anni si sono riprodotte senza sosta nella fascia subtropicale del Nord America. Con il tempo le altre misure di controllo si sono rivelate inefficaci, e per questo si sta facendo ricorso ad organismi geneticamente modificati.
Zanzare geneticamente modificate: perché sono state create
Le zanzare geneticamente modificate sono portatrici di due particolari geni: un marker che le rende fluorescenti sotto una speciale luce rossa, per essere riconosciute dagli scienziati, e un altro che impedisce agli esemplari di sesso femminile di raggiungere l’età adulta e riprodursi.
Secondo quanto fa sapere l’Oxitec, le aedes aegypti sono solo il 4% di tutte le zanzare dell’arcipelago statunitense, ma sono responsabili della quasi totalità delle infezioni trasmesse dagli insetti.
Le zanzare immesse nell’ambiente dalla Oxitec grazie anche al finanziamento di Bill Gates non sono pericolose per l’uomo o per l’ambiente. Gli enti sanitari hanno effettuato le dovute valutazioni del rischio, concludendo che non ci saranno effetti avversi sulla natura e concedendo all’azienda di biotecnologie il permesso di iniziare questo particolare procedimento, già sperimentato in altre zone del mondo come in Brasile.
Zanzare geneticamente modificate: il piano tra le polemiche
Progetti simili, creati per prevenire nuove pandemie, sono invece stati bloccati in altri Paesi, come le Isole Cayman, dove il governo locale non ha dato seguito alle autorizzazioni a causa della carenza di informazioni sui potenziali rischi sulla salute.
Dai movimenti ambientalisti arrivano voci scettiche e vere e proprie proteste, e molte associazioni della Florida si stanno opponendo al piano, che secondo gli oppositori rischia di modificare gli equilibri naturali senza raggiungere neanche gli obiettivi prefissati. Uno studio condotto dall’Università di Yale avrebbe infatti dimostrato che dopo il rilascio delle zanzare geneticamente modificate in Brasile, molti individui di sesso femminile avrebbero comunque raggiunto l’età adulta, continuando a riprodursi.