I predatori del mare, termometro degli oceani

L'incontro di Giovanni Soldini con Mario Pardo, esperto di macroecologia marina, in esclusiva su QF Green.

Pubblicato: 12 Novembre 2024 17:44

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Redazione

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A bordo del trimarano Maserati Multi70, il navigatore Giovanni Soldini ha compiuto il giro del mondo per documentare lo stato di salute dei mari. Il lungo itinerario lo ha portato nelle aree più remote e affascinanti dell’oceano ma anche in quelle più compromesse da drammatici cambiamenti. In ogni tappa ha potuto raccogliere immagini, storie, dati e testimonianze sulla crisi ambientale e ha avuto modo di conoscere coloro che studiano le possibili soluzioni per preservare il nostro prezioso Pianeta Blu.

È la volta del Messico, dove Giovanni Soldini ha incontrato Mario Pardo, ricercatore presso l’Università di La Paz ed esperto di macroecologia marina, con il quale ha parlato del riscaldamento delle acque oceaniche, un fenomeno legato ai cambiamenti climatici che altera la distribuzione e la sopravvivenza delle specie marine. Studi recenti mostrano che, a partire dalla fine degli anni Ottanta, le temperature del Golfo di California hanno superato la media del secolo scorso, influenzando negativamente popolazioni di predatori come leoni marini e squali.

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