Oasi Gregorina affiliata al Wwf, un’area naturalistica e agricola ricca di biodiversità

Generali apre al pubblico un’area naturale e agricola di 25 ettari situata a Castrocaro Terme e Terra del Sole (Forlì-Cesena), all’interno dell’omonima tenuta del Gruppo Leone Alato

Pubblicato: 23 Aprile 2024 16:13

QuiFinanza

Redazione

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Nell’ambito di Generali Act4Green, il grande progetto dedicato all’ambiente di Generali, è stata presentata a Roma l’Oasi Gregorina, un’area naturale e agricola di 25 ettari, all’interno dell’omonima tenuta del Gruppo Leone Alato che la Compagnia restituisce alla comunità.

L’Oasi, affiliata al sistema nazionale Wwf e situata a Castrocaro Terme e Terra del Sole (Forlì-Cesena), aprirà i battenti al pubblico con visite dedicate a scuole e realtà del Terzo Settore del territorio, visitatori su prenotazione e dipendenti di Generali Country Italia e Gruppo Leone Alato il 4, 9 e 11 maggio.

L’Oasi Gregorina

L’Oasi, situata a Castrocaro Terme e Terra del Sole (Forlì-Cesena), sorge in un’area di grande interesse naturalistico, geologico e storico ed è oggetto di un’attenta opera di progettazione paesaggistica a cura di un think tank composto da designer e scienziati vegetali che elabora strategie e soluzioni creative basate sulle scoperte scientifiche. L’obiettivo è di restituire alla comunità un luogo unico dove vivere un’esperienza di connessione con la natura, un luogo di socialità, condivisione ed educazione pensato per tutti, soprattutto per le generazioni che verranno.

Si tratta di un’area naturalistica particolarmente intatta che potenzia la sua vocazione sociale con un progetto paesaggistico improntato alla massima accessibilità, alla sostenibilità e all’utilizzo della tecnologia più avanzata.

È caratterizzata da diversi habitat – il bosco, il vigneto e il prato mellifero – e rappresenta un ecosistema, ormai poco comune, dove convivono con equilibro la tradizionale vocazione agricola e un ambiente naturale incontaminato che dà casa a una ricca biodiversità: lupi, chirotteri e istrici ne sono, ad esempio, ospiti abituali.

Quando apre al pubblico

L’obiettivo è di restituire alla comunità un luogo unico dove vivere un’esperienza di connessione con la natura, un luogo di socialità, condivisione ed educazione pensato per tutti, soprattutto per le generazioni che verranno. L’Oasi Gregorina aprirà al pubblico con visite dedicate alle scuole e alle realtà del Terzo Settore del territorio, a visitatori su prenotazione e ai dipendenti di Generali Country Italia e Gruppo Leone Alato nelle giornate del 4, 9 e 11 maggio.

L’opera di progettazione paesaggistica

L’Oasi rientra in Generali Act4Green, il grande progetto dedicato all’ambiente che, insieme all’opera di forestazione di un 1 milione di alberi, racconta in modo tangibile l’impegno di Country Italia sul Climate Change.
L’opera di progettazione paesaggistica, il cui completamento è previsto entro la primavera del 2025, andrà ad arricchire l’Oasi di nuovi elementi che puntano a farne un’area naturalistica a forte vocazione sociale, nel più profondo rispetto per il territorio che la ospita. Gli interventi saranno improntati alla completa accessibilità, con un attento studio su percorsi, strutture, supporti informativi fisici e digitali, fruibili da tutti.

Centrali nel progetto saranno anche l’impiego di tecniche e di materiali ecosostenibili e l’uso sapiente della tecnologia più avanzata per monitorare la biodiversità e gli impollinatori, il benessere degli ecosistemi e lo stoccaggio di CO2 da parte degli alberi.

Il progetto Generali Act4Green

“Fare sostenibilità, principio ispiratore del nostro piano strategico ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’, per noi significa essere un’azienda trasformativa per generare un impatto positivo nelle comunità in cui operiamo e per creare valore condiviso nel lungo periodo per tutti gli stakeholder. Accanto al progetto di piantumazione di 1 milione di alberi, avviato lo scorso anno, oggi con Oasi Gregorina scriviamo un nuovo importante capitolo del progetto Generali Act4Green. Un piccolo, grande, contributo per la costruzione di un pianeta migliore, da lasciare in eredità alle future generazioni”, ha dichiarato il Country Manager & Ceo di Generali Italia e presidente del Gruppo Leone Alato, Giancarlo Fancel.

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