Negli abissi marini, tra le onde che accarezzano le coste e nelle profondità dei laghi, si cela un tesoro poco conosciuto: le alghe. Questi semplici organismi acquatici, spesso sottovalutati, sono in realtà dei veri e propri campioni di sostenibilità, capaci di trasformare la luce del sole in energia attraverso il processo di fotosintesi.
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Alla scoperta dell’energia dalle alghe: una rivoluzione verde
Ma cosa c’è di così speciale nell’energia prodotta dalle alghe? È una domanda che sempre più ricercatori e studiosi si pongono, spinti dalla necessità di trovare alternative sostenibili ai combustibili fossili. L’energia derivante dalle alghe offre una soluzione promettente a questa sfida, aprendo la strada a nuovi orizzonti nell’ambito delle fonti rinnovabili.
Le potenzialità di questa forma di energia sono molteplici. Le alghe possono essere utilizzate per produrre una vasta gamma di prodotti, dall’alimentazione alla cosmetica. Ma è nell’ambito dei biocarburanti che il loro impatto potrebbe essere rivoluzionario. L’olio di alga, ad esempio, può essere trasformato in biocarburante per veicoli e macchinari, offrendo un’alternativa pulita ai combustibili tradizionali.
L’Olanda e gli Stati Uniti alla ricerca dell’energia dalle alghe: una svolta verso la sostenibilità
Dapprima furono gli Stati Uniti a fare ricerca sull’energia prodotta dalle alghe, ora è l’Olanda a muoversi in tal senso. Le alghe infatti rappresentano una possibile fonte alternativa di energia. In vista di Expo 2020, i ricercatori olandesi stanno mettendo a punto un sistema che da un lato sfrutti l’energia solare e dall’altra quella che si ottiene dalle alghe per fare un passo in avanti verso l’utilizzo di energia sostenibile e rinnovabile.
In tal senso vanno anche alcuni studi condotti dal Pacific Northwest National Laboratory del Dipartimento Statunitense per l’Energia grazie a cui si è riuscito a mettere a punto un sistema per per trasformare una mistura di alghe e acqua in petrolio greggio nel giro di un’ora e a un prezzo non esorbitante.
Il ruolo dei biocarburanti derivati dalle alghe nell’ambito dell’energia sostenibile
I biocarburanti ottenuti dalle alghe potrebbero dunque rappresentare una valida fonte di energia alternativa. Ciò si inserisce peraltro in un contesto dove l’Unione Europea si è prefissata l’obiettivo di incrementare del 10% entro il 2020 la quota di biocarburanti usati nei trasporti. L’alga Kelp in particolare si è rivelata perfetta per la produzione di biocarburanti. Le alghe hanno rese migliori rispetto a piante come mais e soia, da cui si possono ottenere biocarburanti.
Nell’ambito della ricerca sulla messa a punto di biocarburanti, questa è solo una delle possibili alternative. Recentemente anche il caffè è stato sfruttato in tal seno. Dalla fine del 2017 infatti alcuni bus del trasporto pubblico di Londra sono alimentati con un carburante che contiene una quota di olio ottenuto dai residui del caffè (20%). Il cosiddetto biocarburante B20 può aiutare ad alimentare gli autobus della capitale britannica senza necessità di modifiche, fornendo una soluzione energetica più pulita e sostenibile, volta alla diminuzione delle emissioni nocive in atmosfera. Le alghe sono una fonte energetica promettente per un futuro più sostenibile, offrendo soluzioni innovative nel campo dei biocarburanti e della produzione di energia rinnovabile.