Il Medio Oriente punta sul green, arriva il più grande impianto fotovoltaico al mondo

Ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, sorgerà Masdar, il più grande parco solare al mondo, paragonabile a 10mila campi da calcio uno in fila all'altro. Il primo fotovoltaico 24/7

Pubblicato: 6 Marzo 2025 08:41

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Il Medio Oriente si fa green. La Casa Bianca conferma i colloqui con Hamas per il rilascio degli ostaggi e la fine della guerra in Israele, mentre gli equilibri geopolitici mondiali ancora una volta dipendono dalle sorti di questa regione. È interessante notare come, dal punto di vista economico, il MO stia vivendo una trasformazione epocale.

Il Medio Oriente, infatti, sta investendo tantissimo in sostenibilità, puntando su progetti agricoli smart e green e in generale a:

Il ruolo di banche e compagnie petrolifere nella transizione green del Medio Oriente

In questo, va detto che le banche stanno svolgendo un ruolo di primissimo piano, spingendo verso la finanza sostenibile, promuovendo obbligazioni verdi e green sukuk, rilanciati anche di recente alla Cop 29 a Baku.

Anche le società petrolifere e del gas stanno insistendo su investimenti in energie rinnovabili. Tutte queste strategie stanno avvicinando concretamente la regione ai suoi obiettivi di diversificazione economica in un sistema che è da sempre tradizionalmente dipendente dai combustibili fossili.

Arabia Saudita e Emirati Arabi leader di sostenibilità

A guidare questa transizione energetica è l’Arabia Saudita, che tra le altre cose ha istituito un Comitato direttivo per lo sviluppo sostenibile nel settembre 2021. Ha inoltre lanciato la Saudi Green Initiative (2,5 miliardi di dollari di investimento) per compensare le emissioni, introducendo la Middle East Green Initiative (Mgi) per aumentare la cooperazione regionale nella mitigazione dell’impatto del cambiamento climatico.

Anche gli Emirati Arabi stanno compiendo passi da gigante, tanto che avevano definito il 2023 come “anno della sostenibilità”. Oggi possiedono tre dei più grandi impianti fotovoltaici al mondo, tra cui il Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park, e mirano ad aumentare la loro capacità di energia rinnovabile a 19,8 GW entro il 2030.

Masdar, il parco solare più grande al mondo

Intanto, ad Abu Dhabi sorgerà il più grande impianto solare al mondo. Realizzato da Abu Dhabi Future Energy Company e Emirates Water and Electricity Company. L’impianto di Masdar sarà il primo impianto solare fotovoltaico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da 5,2 GW, che combinerà l’energia solare fotovoltaica e l’accumulo di batterie per fornire energia rinnovabile ininterrotta.

Ad ottimizzarne la produzione con l’obiettivo di rendere la fornitura energetica costante sarà un Bess, sistema di stoccaggio a batterie con una capacità preventivata di 19 GWh. Significa che il sistema sarà in grado di fornire energia anche quando non c’è il sole, h24.

Fornirà fino a 1 GW di energia di base al giorno, raccolta tramite pannelli solari, che dovrebbe essere sufficiente per alimentare 750mila case. Il progetto è realizzato in collaborazione con le cinesi JA Solar e Jinko Solar, due dei maggiori fornitori di moduli fotovoltaici al mondo, e Catl, il più grande produttore di batterie al mondo e fornitore leader di sistemi di accumulo di energia a batteria (Bess).

Si stima che servano 1,887 milioni di pannelli solari per generare solo 1 GW di energia. Secondo questo calcolo, l’impianto da 5,2 GW di Abu Dhabi potrebbe richiedere quasi 10 milioni di pannelli per svolgere il lavoro. Giusto per avere un indice di paragone, l’impianto solare di Al Dhafra, inaugurato ad Abu Dhabi nel novembre 2023, ha 4 milioni di pannelli installati su 21 chilometri quadrati: il nuovo progetto di Masdar avrà probabilmente bisogno di 52,44 chilometri quadrati, senza contare il Bess. Si tratta, in pratica, di quasi 10mila campi da calcio.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963