Dal 1° marzo 2019 è possibile fare domanda di adesione al saldo e stralcio cartelle direttamente online con il servizio Fai da te, attivato sul portale Agenzia delle entrate – Riscossione.
Di cosa si tratta
Si tratta di una sanatoria, o pace fiscale, riservata alle persone in situazione di grave e comprovata difficoltà economica rientrante in determinati limiti Isee. Questo consentirà di pagare in forma ridotta i debiti fiscali e contributivi, affidati alla riscossione dal 2000 al 2017, con una percentuale che varia dal 16 al 35% dell’importo dovuto già “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora. Il termine entro il quale va presentata la domanda è fissato al 30 aprile 2019.
Limiti Isee
Hanno diritto al saldo e stralcio le persone che possono dimostrare un Isee del nucleo familiare non superiore ai 20mila euro. In questo caso potranno estinguere i debiti in modo agevolato, pagando una percentuale ridotta a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, senza corrispondere sanzioni e interessi di mora. In particolare, la quota agevolata per il pagamento è così differenziata:
- 16% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con Isee fino a 8.500 euro;
- 20% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con Isee da 8.500,01 a 12.500 euro;
- 35% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con Isee da 12.500,01 a 20.000 euro.
A tali importi sono da aggiungere, inoltre, le somme maturate a favore dell’Agente della riscossione a titolo di aggio e spese per procedure esecutive e diritti di notifica.
La procedura online
Al servizio si accede dalla homepage del portale di Agenzia delle Entrate – Riscossione, entrando nella pagine dedicata al saldo e stralcio. Consente la compilazione online del modulo di adesione (modello SA-ST). Si inseriscono i dati personali, un indirizzo email di riferimento dove si desidera ricevere la convalida della richiesta, le cartelle o gli avvisi per i quali ci si vuole avvalere del saldo e stralcio e la documentazione di riconoscimento secondo le indicazioni riportate nel sito. Si prosegue scegliendo fra inserimento dati Isee o utilizzo della Procedura di liquidazione per sovraindebitamento, opzione riservata soltanto ad una particolare platea di beneficiari e che prevede una diversa gestione del debito con condono al 90% del debito accumulato.
Chi aderisce al saldo e stralcio in base all’Isee (sotto i 20mila euro), dichiara di aver presentato la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) inserendone il numero di protocollo, e data, allegando la certificazione in pdf. L’agente della riscossione risponde inviando una e-mail con un link di convalida della richiesta e, dopo l’effettuazione di questo adempimento, ne invia una seconda con la presa in carico e il numero della pratica.
Se la documentazione è valida, arriva una email di registrazione e si può scaricare, al link indicato, il modello sa-st precompilato. Se invece la documentazione non è valida, arriva una email di diniego.
Le altre procedure
Si può presentare domanda di saldo e stralcio, sempre entro il 30 aprile 2019, anche:
- alla casella PEC della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, inviando il Modello SA-ST compilato;
- presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.
L’AeR (Agenzia delle Entrate-Riscossione) risponde entro il 31 ottobre 2019 comunicando somme dovute, rate, giorno e mese di scadenza e inviando i bollettini per il pagamento.