Tra le pieghe del Dl Aiuti bis c’è una buona notizia per i lavoratori dipendenti con uno stipendio lordo entro i 2.692 euro mensili: aumenta infatti l’esonero contributivo in busta paga introdotto per il 2022. L’esonero allo 0,8% viene innalzato al 2% a partire dalle competenze di luglio.
L’aumento
Con l’aggiunta del taglio del cuneo fiscale, l’aumento in busta paga è di circa 50 euro, a seconda della retribuzione. La misura prevede l’esonero in via eccezionale, per il solo 2022.
La norma si applica ai singoli rapporti di lavoro dipendente e l’esonero in trattazione può trovare applicazione a condizione che la retribuzione imponibile ai fini previdenziali, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre 2022, del rateo di tredicesima.
Il diritto alla fruizione non comporta benefici in capo al datore di lavoro e non è subordinato al possesso del DURC.
Le istruzioni operative per i datori di lavoro sono contenute nel messaggio INPS n. 3499 del 26 settembre 2022.