Ecobonus casa, cambiano le detrazioni: fino a quando durano

Nell'ultima Legge di Bilancio il governo Draghi ha introdotto importanti novità sul fronte dei bonus casa. Il bonus per l'efficienza energetica cambia e viene prorogato al 2024

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Nell’ultima Legge di Bilancio il governo Draghi ha introdotto importanti novità sul fronte dei bonus casa. In una circolare, la n. 9/E del 1 aprile 2022, l’Agenzia delle entrate ha fornito una guida alle modifiche più rilevanti per i contribuenti. Come sappiamo, i contribuenti che eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici possono detrarre una parte delle spese sostenute per i lavori dall’Irpef o dall’Ires (i titolari di reddito d’impresa possono fruire della detrazione solo con riferimento ai fabbricati strumentali utilizzati nell’esercizio dell’attività imprenditoriale).

La Legge di Bilancio 2022 proroga dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2024 le detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, e anche le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

In particolare, riguardo all’Ecobonus, ecco come cambiano le detrazioni fino al 31 dicembre 2024.

A chi spetta l’Ecobonus

Si tratta del cosiddetto Ecobonus. Ma chi ne ha diritto? L’agevolazione, che va ripartita in 10 rate annuali di pari importo, è rivolta a:

Quando spetta la detrazione del 75 per cento

Spetta la detrazione del 75% per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica relativi alle parti comuni di edifici condominiali finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la qualità media di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015.

Le detrazioni sono calcolate su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

Quando spetta la detrazione del 70 per cento

Spetta la detrazione del 70% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2024 per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio.

Quando spetta la detrazione del 65 per cento

Spetta la detrazione del 65% per:

Quando spetta la detrazione del 50 per cento

Spetta la detrazione del 50% per le spese, sostenute dal 1° gennaio 2018, relative agli interventi di:

Tutte le detrazioni spettanti per l’Ecobonus

Ecco qui riassunte tutte le detrazioni secondo lo schema riassuntivo di Enea:

Componenti e tecnologie

Aliquota di detrazione

SERRAMENTI E INFISSI
SCHERMATURE SOLARI
CALDAIE A BIOMASSA
CALDAIE A CONDENSAZIONE CLASSE A

50%

RIQUALIFICAZIONE GLOBALE DELL’EDIFICIO
CALDAIE CONDENSAZIONE CLASSE A+ Sistema termoregolazione evoluto
GENERATORI DI ARIA CALDA A CONDENSAZIONE
POMPE DI CALORE
SCALDACQUA A PDC
COIBENTAZIONE INVOLUCRO
COLLETTORI SOLARI
GENERATORI IBRIDI
SISTEMI di BUILDING AUTOMATION
MICROCOGENERATORI

65%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente)

70%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + QUALITA’ MEDIA dell’involucro)

75%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe RISCHIO SISMICO)

80%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi RISCHIO SISMICO)

85%

BONUS FACCIATE
(interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio)

90%

Come chiedere il bonus

Dal 1° aprile 2022 è online il nuovo portale bonusfiscali.enea.it dove trasmettere all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, i dati sugli interventi di efficienza energetica con fine lavori nel 2022 che possono beneficiare delle detrazioni fiscali.

Per fare domanda è dunque necessario utilizzare unicamente questo portale.

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