Ancora un paio di giorni e sarà la volta di un nuovo click day, l’ennesimo in questa stagione politica che sembra vivere di bonus sporadici e agevolazioni una tantum. Tramite una comunicazione pubblicata sui proprio canali ufficiali, il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – presieduto da Marina Elvira Calderone, che di questo governo è una delle poche donne inserite in un ruolo chiave oltre alla premier Giorgia Meloni – ha informato i cittadini in merito allo stanziamento di una nuova somma di denaro pubblico per il rinnovamento temporaneo del cosiddetto Bonus Trasporti.
Tra le misure più apprezzate degli ultimi tempi (in particolare da parte degli studenti e dalle fasce economicamente più fragili della popolazione), il suo effetto viene così prorogato ben oltre i tempi previsti al momento della sua entrata in vigore, risalente al 2022, quando venne istituito fino alla fine dell’anno dall’allora esecutivo guidato da Mario Draghi tramite quello che passerà alla storia come il decreto legge Aiuti.
Arriva il nuovo click day per richiedere il Bonus Trasporti: quando scatta
Ora, a seguito dell’approvazione del decreto legge Energia (licenziato dal Consiglio dei ministri in via preventiva durante la riunione tenuta a Palazzo Chigi nel pomeriggio di lunedì 25 settembre), la maggioranza di centrodestra ha mostrato di avere a cuore il futuro di questa agevolazione, pensata per i contribuenti più in difficoltà dal punto di vista reddituale. Ben 35 milioni di euro: è questo l’ammontare complessivo che il dicastero ha destinato alla proroga del Bonus Trasporti, che potrà essere richiesto a partire dal prossimo mercoledì 1° Novembre.
Il via libera scatterà alle ore 8 del mattino. Da quel momento, per tutti coloro che hanno dichiarato un reddito inferiore ai 20 mila euro annui, scatterà il meccanismo del “chi prima arriva, meglio alloggia”: difatti, fino all’esaurimento dei fondi statali previsti, sarà possibile richiedere il contributo previsto di 60 euro al mese da spendere per l’acquisto di biglietti e abbonamenti ai mezzi pubblici locali, a quelli regionali e a quelli interregionali. Tra le modalità di spostamento previste rientrano gli autobus, i filobus, i tram, i treni regionali, le corse intercity, per concludere con i Frecciarossa e i Frecciargento previsti da Trenitalia.
Come funziona il Bonus Trasporti e come richiederlo: tutti i passaggi
Ora, la domanda che ciclicamente tutti si fanno è una sola: come posso chiedere l’accreditamento del Bonus Trasporti? Ebbene, la procedura da seguire è molto semplice, visto che lo stesso dicastero ha diramato le linee guida sulla pagina dedicata all’interno del proprio sito web istituzionale. In sostanza, i passaggi da svolgere sono i seguenti:
- Collegarsi alla sezione dedicata del portale online, raggiungibile digitando lavoro.gov.it;
- Accedere tramite le proprie credenziali SPID oppure utilizzando la Carta d’identità elettronica (CIE);
- Indicare il codice fiscale dell’utente beneficiario;
- Spuntare la casella riservata all’Isee;
- Controllare i dati inseriti e inoltrare la domanda cliccando sul box con la dicitura INVIA DOMANDA.
Occorre fare una precisazione finale: il passaggio in cui viene richiesto il codice fiscale del soggetto beneficiario si rende necessario dal momento che posso o richiedere i 60 euro al mese del Bonus Trasporti anche i genitori con figli minorenni a carico (purché rientrino sempre nella fascia reddituale già specificata).