Bonus sport ancora in attesa del decreto, i requisiti e le alternative

Ancora nessun decreto attuativo per il bonus sport, ma nell'attesa si possono ottenere le detrazioni

Pubblicato: 15 Gennaio 2025 12:52

Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Il Governo ha stanziato in Manovra 30 milioni di euro per il Fondo Dote per la famiglia, destinato ad aiutare le società sportive dilettantistiche. Questi fondi si sono tradotti in un bonus sport per i bambini che praticano uno sport al di fuori del contesto scolastico. Manca però ancora un decreto attuativo che chiarisca l’importo.

Esistono però alcune alternative se si vuole ricevere un aiuto per far praticare sport ai propri figli. Le spese relative all’attività sportiva dei minori a carico sono infatti detraibili dal 730.

Requisiti e incertezze del bonus sport

Oltre ai fondi stanziati dal Governo in Manovra, del bonus sport sono certi soltanto i requisiti:

Il vero destinatario di questo bonus non sono però le famiglie, ma le stesse società sportive dilettantistiche, che hanno da poco ottenuto un’importante riforma in ambito organizzativo e lavorativo e che vengono da anni difficili di lockdown. Il contributo viene comunque elargito ai genitori dei bambini sotto forma di sconto in fase di iscrizione.

Non è però ancora stato deciso quale sarà l’importo del bonus sport. Per essere attuato infatti è necessario un decreto, ma il Governo ha tempo fino a fine febbraio per emanarlo. Probabilmente non si tratterà di una cifra fissa, ma di una frazione del costo di iscrizione, che varia a seconda delle società. Incerte anche le procedure di accertamento dei requisiti. Secondo quanto riporta il sito di Altroconsumo, è possibile che i controlli siano limitati a un’autocertificazione che attesti il reddito della famiglia richiedente il bonus.

Come ottenere le detrazioni per le attività sportive

In attesa che i dettagli del bonus sport vengano chiariti tramite decreto, esiste un’altra agevolazione per le famiglie che vogliono un aiuto per le spese sportive dei propri figli. Questo tipo di uscite sono infatti detraibili nella dichiarazione dei redditi al 19%, fino a un massimo di 210 euro per ogni figlio tra i 5 e i 18 anni.

Trattandosi di detrazioni e non di un bonus, questi sussidi dipendono da requisiti completamente diversi. La famiglia dovrà versare un’imposta Irpef sufficiente per poter ricevere lo sconto fiscale, anche alla luce delle nuove restrizioni imposte dal Governo in questi ambiti nell’ultima legge di bilancio. I pagamenti andranno poi fatti con metodi tracciabili, e quindi non sono ammessi i contanti.

Anche in questo caso l’attività sportiva per cui si chiede la detrazione deve essere svolta presso una società dilettantistica. Non contano quindi le spese per attività sportive scolastiche. Sono escluse dalle detrazioni le attività svolte presso associazioni professionistiche otre a quelle non sportive, come ad esempio quelle culturali.

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