Le domande per il bonus psicologo 2025 si sono chiuse il 15 novembre, ma l’attesa per le graduatorie Inps continua. La pubblicazione ufficiale dei beneficiari è, infatti, ancora un punto interrogativo. Il 29 novembre è scaduto il termine per le correzioni Isee. Solo ora, quindi, l’Inps ha potuto avviare l’istruttoria tecnica definitiva su tutte le domande.
È una fase necessaria, che non placa però l’ansia dei cittadini e non risolve il nodo principale: il divario abissale tra la domanda di aiuto e le risorse disponibili.
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Moltissime domande ma solo 6.300 posti
Secondo le stime dell’associazione no profit Pubblica, all’Inps sarebbero pervenute circa 360mila domande per accedere al contributo. Un dato che, di per sé, fotografa un bisogno enorme e diffuso, trasformando il bonus in un’iniziativa dal potenziale sociale straordinario.
La realtà, però, si scontra con l’aritmetica dei fondi. L’ammontare complessivo per il 2025 è di 9,5 milioni di euro, una cifra che, secondo le associazioni di categoria, sarebbe sufficiente a coprire appena 7mila domande. Lo stesso Inps, in una stima ancor più cauta, fissa a 6.300 il numero massimo di persone che potranno effettivamente ricevere l’aiuto.
Un rapporto di quasi 1 a 60 tra domanda e offerta. Un quadro simile a quello degli anni scorsi: nel 2024, su oltre 400mila richieste, i fondi sono bastati per poco più di 3.300 persone.
Requisiti e importi
Potevano presentare domanda i cittadini con un valore Isee non superiore a 50mila euro. L’importo del contributo è scalare:
- 1.500 euro per chi ha un Isee inferiore a 15mila euro;
- 1.000 euro per la fascia 15mila-30mila euro;
- 500 euro per quella tra 30mila e 50mila euro.
Il pagamento, con un massimo di 50 euro a seduta, viene erogato direttamente al professionista scelto dal beneficiario, previa prenotazione tramite una piattaforma dedicata.
Nonostante l’apertura delle domande avvenga tramite un click day (quest’anno il 15 settembre), la graduatoria non è basata sull’ordine cronologico di presentazione. La classifica, distinta per Regione e Provincia autonoma, viene formata considerando prima di tutto l’Isee più basso. Se la cifra è uguale, diventa decisiva la data e l’ora di invio della domanda. Un sistema che mira a dare priorità alle situazioni di maggiore fragilità economica.
Dove e quando usciranno le graduatorie
Tutti gli occhi sono puntati sul sito dell’Inps, dove verranno pubblicate le graduatorie definitive al termine dell’istruttoria in corso. Al momento, non esiste una data ufficiale per la pubblicazione. I cittadini che risulteranno idonei riceveranno una comunicazione via Sms o email con l’esito positivo, l’importo del bonus assegnato e il codice univoco necessario per prenotare le sedute. I vincitori avranno poi 270 giorni di tempo (circa 9 mesi) per utilizzare il contributo.
La battaglia per lo psicologo di base
Il bonus psicologo, introdotto nel 2021 e reso strutturale nel 2023, non è solo una questione di salute individuale. Secondo uno studio del Cnop – Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, l’accesso alle cure psicologiche genera benefici macroeconomici.
Proprio per superare la logica dell’intervento straordinario e insufficiente, si rafforza la spinta per un cambiamento strutturale. Da molto si chiede l’approvazione del disegno di legge per l’istituzione dello psicologo di base, prevista anche nel nuovo Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale 2025-2030. Spiega Maria Antonietta Gulino, presidente del Cnop:
Il bonus psicologo è stato ed è una misura importante, nata in piena emergenza sanitaria. Oggi, però, è il momento di fare un passo in più: non possiamo limitarci a interventi straordinari, serve una risposta stabile e universale. Chiediamo servizi di psicologia accessibili e di prossimità, con lo psicologo di base nei territori, capaci di intercettare i bisogni e garantire una presa in carico continuativa per i giovani.