Bonus facciate, addio alla detrazione del 60%? Cosa cambia dal 2023

Mancano pochi mesi alla scadenza del bonus facciate e si parla già di un possibile addio a partire dal 2023.

Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Mancano pochi mesi alla scadenza del bonus facciate e si parla già di un possibile addio a partire dal 2023. La detrazione del 60 per cento per i lavori di riqualificazione degli edifici vale per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, e senza una eventuale proroga dal 1° gennaio 2023 si dovrà ricorrere ad altri bonus, dal bonus ristrutturazioni del 50 per cento fino all’ecobonus per gli interventi che comportano anche un risparmio energetico.

Bonus facciate, c’è tempo fino al 31 dicembre

Il bonus facciate ha già rischiato di scomparire del tutto alla fine del 2021, poi si è trovato un compromesso nella legge di Bilancio 2022 con una riduzione dell’incentivo dal 90% al 60%.

In attesa di eventuali proroghe che potrebbero arrivare nei prossimi mesi, la misura è destinata a scadere il 31 dicembre 2022. Ci sono dunque ancora pochi mesi a disposizione per usufruire del bonus per i lavori sulle facciate esterne degli edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali, a patto che siano ubicati nelle zone A e B del dm. 1444/68 o assimilabili.

Bonus facciate, le zone interessate

Ricordiamo che il bonus facciate è previsto per gli edifici che si trovino nelle zone A e B individuate dall’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici:

Bonus facciate, i lavori ammessi

Sono ammessi al beneficio gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna. In particolare, la detrazione spetta per gli interventi:

Sono detraibili anche le spese riconducibili al decoro urbano:

In detrazione si possono portare anche le spese collegate agli interventi che beneficiano del Bonus facciate:

Bonus facciate, altri lavori ammessi

Sono infine anche ammesse alla detrazione, ma solo se visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico, le superfici confinanti con:

Bonus facciate, i lavori esclusi

Il bonus facciate non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico, e quindi cortili, giardini ecc. se visibili solo internamente.

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