Bonus elettrodomestici 2025, verso il click day di febbraio: a chi spetta

Per il bonus elettrodomestici 2025 c’è attesa per il click day di febbraio, ma le risorse a disposizione potrebbero non bastare.

Pubblicato: 20 Gennaio 2025 11:31

Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

Nell’ultima Legge di Bilancio l’esecutivo di Giorgia Meloni ha previsto il bonus elettrodomestici 2025 che permetterà agli aventi diritto una copertura del 30% dei costi sostenuti per l’acquisto di dispositivi dotati di una classe energetica non inferiore alla B. Per ottenere l’agevolazione è necessario fare esplicita richiesta e, in attesa di un ulteriore riscontro da parte dei ministeri preposti, si prevede che possa essere attivato un sistema di click day per la presentazione delle domande, con i richiedenti che dovranno dunque fare una corsa contro il tempo per riuscire a garantirsi la sgravio previsto.

Il click day per il bonus elettrodomestici 2025

Così come stabilito dalla Manovra 2025, il bonus elettrodomestici rimarrà attivo per tutto l’anno, con le modalità operative della misura che verranno definite entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio da un decreto congiunto del ministero delle Imprese e del Made in Italy e del ministero dell’Economia e delle Finanze (indicativamente entro la fine di febbraio).

A lanciare un monito sui possibili rischi legati al click day è stata l’Unione nazionale consumatori, secondo la quale c’è il serio tema che le risorse messe a disposizione della misura – 50 milioni di euro – possano essere esaurite in pochissimo tempo lasciando a bocca asciutta molti richiedenti.

Cosa prevede il bonus elettrodomestici 2025

A fronte di una stanziamento di 50 milioni di euro e nell’ottica della transizione verde, il bonus elettrodomestici 2025 prevede la copertura del 30% dei costi sostenuti dai cittadini per l’acquisto di elettrodomestici dotati di una classe energetica non inferiore alla B e prodotti in Europa. Requisito fondamentale è che il nuovo apparecchio vada a sostituirne uno precedente. Previsti, inoltre, dei tetti massimi di detrazione pari:

Come evidente, la misura si muove nell’ottica di incentivo alla sostenibilità ambientale, anche se le risorse sembrano essere ancora molto basse per sortire un effetto concreto. A ribadirlo è stata Simona Volpe, dell’Unione nazionale consumatori, seconda la quale con la misura “da un lato si punta a sostenere il settore europeo degli elettrodomestici, attualmente in una fase delicata; dall’altro, si vuole accelerare la transizione verde delle famiglie italiane, promuovendo una maggiore efficienza energetica domestica e incentivando pratiche virtuose di smaltimento degli apparecchi obsoleti”. Resta, tuttavia, l’incognita del click day, con Volpe che ha rimarcato la necessità per i consumatori di non perdere tempo e assicurarsi quanto prima l’agevolazione.

Il bonus mobili ed elettrodomestici 2025

Per l’acquisto di elettrodomestici è prevista, per tutto il 2025, anche un’altra misura. Si tratta del bonus mobili ed elettrodomestici che prevede una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. L’importo massimo detraibile è di 5mila euro, con il beneficio che verrà ripartito in 10 rate annuali di pari importo.

La detrazione in oggetto riguarda mobili ed elettrodomestici che vengono acquistati entro il 31 dicembre 2025 che, nel caso dei secondi, hanno delle classi energetiche bene definite:

Si ricorda, infine, che per sfruttare questa misura è necessario che sia stata realizzato un intervento di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

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