Assegno di inclusione 2024: i requisiti, come funziona e come fare domanda

Addio Reddito di cittadinanza, benvenuto Assegno di inclusione. Per l'erogazione dei fondi, l'Adi prevede dei requisiti stringenti e un iter ben preciso

Pubblicato: 2 Gennaio 2024 13:36

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

In principio fu l’Sfl (Supporto per la formazione e il lavoro) partito l’1 settembre 2023. Dall’1 gennaio 2024 è invece scattato l’Adi (Assegno di inclusione), le cui domande sono state aperte lo scorso 18 dicembre. Si tratta della strategia, in due tempi, con la quale il governo Meloni ha mandato in soffitta il Reddito di cittadinanza per puntare su un tandem di iniziative che, nelle intenzioni, dovrebbe accelerare sul pedale dell’occupazione.

Assegno di inclusione: requisiti 2024

Come si legge sul portale dell’Inps, l’Assegno di inclusione è una misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale condizionata al possesso di alcuni requisiti. L’Adi è riconosciuto ai nuclei familiari con un Isee non superiore a 9.360 euro e che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:

Gli importi dell’Assegno di inclusione

Il beneficio economico dell’Assegno di inclusione è erogato a integrazione del reddito familiare. Il bonus è composto da due quote:

Come fare domanda per l’Assegno di inclusione

Così come Supporto per la formazione e il lavoro, anche l’Assegno di inclusione può essere richiesto online sul sito dell’Inps oppure presso Caf e patronati.

Dopo avere presentato domanda di Adi, il richiedente dovrà sottoscrivere il Pad (Patto di attivazione digitale) all’interno del Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa).

A seguito della verifica dei requisiti, l’erogazione avverrà a decorrere dal mese successivo alla sottoscrizione del Pad. L’erogazione è poi condizionata alla partecipazione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa. I beneficiari di età compresa tra 18 e 59 anni, con responsabilità genitoriali e con la capacità di lavorare, verranno indirizzati ai Centri per l’impiego per la sottoscrizione del Psp (Patto di servizio personalizzato). E’ anche possibile che i beneficiari vengano avviati ai Puc (Progetti utili alla collettività).

Assegno di inclusione: come viene pagato

L’Assegno di inclusione viene pagato ogni mese attraverso la Carta di inclusione emessa da Poste italiane. Il Supporto per la formazione e il lavoro viene invece versato su conto corrente direttamente tramite bonifico. L’indennità viene erogata per un massimo di 18 mesi e può essere rinnovata, dopo un mese di sospensione, per altri 12 mesi.

Qui tutti i bonus 2024 approvati dal governo Meloni.

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