Vietato scaldarsi, multe salate per chi usa stufe e camini: ecco dove

L'aumento record del gas ha spinto molte famiglie a tornare alla legna e al pellet. Ma le leggi sull'inquinamento atmosferico bloccano questa possibilità

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

La crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina e il conseguente aumento record delle bollette di luce e gas hanno portato migliaia di famiglie italiane sul lastrico. Diversi cittadini hanno pertanto cominciato a pensare a metodi di riscaldamento alternativi in vista dell’imminente inverno. Tra questi spiccano senza dubbio stufe a legna e a pellet e i classici camini.

Chi ne è in possesso, però, potrebbe non poterlo usare. In alcune Regioni è infatti in vigore il divieto di utilizzo di stufe e camini a biomassa, nell’ambito delle leggi introdotte per contrastare l’inquinamento atmosferico. La norma riguarda gli impianti con potenza al focolare fino a 10kW.

Dove sono vietati stufe e camini a legna

Tra le Regioni hanno vietato l’utilizzo di impianti di riscaldamento basati sulla combustione di biomassa spicca senz’altro la Lombardia. Qui le multe per i trasgressori sono le più severe: secondo l’articolo 27, comma 4 della Legge regionale n. 24/2006, le sanzioni partono da 500 euro e possono arrivare fino a 5.000 euro. A meno che non si utilizzino impianti di ultima generazione, vale a dire generatori di calore con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle. Le restrizioni riguardano anche Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana.

Lombardia

In Lombardia il divieto in questione è in vigore dal 1° gennaio 2020 e riguarda:

Il caso della provincia di Brescia

Il territorio del Bresciano ha invece ottenuto condizioni diverse. La Regione Lombardia, con una delibera di giunta dell’11 ottobre 2021, ha di fatto derogato l’uso di tutti gli impianti domestici a legna e pellet (sotto i 10 Kw di potenza) fino al 15 ottobre 2024. Anche nei Comuni sotto i 300 metri d’altitudine, ovvero nell’hinterland, nella bassa, in Franciacorta e basso lago.

Veneto

Anche in Veneto accendere camini e stufe a legna in inverno è vietato, ai sensi della delibera regionale n. 836/17. Il divieto riguarda:

Piemonte

In Piemonte il divieto è invece disposto da una delibera regionale del 2018 e riguarda:

Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna prevede invece limitazioni leggermente diverse. Il divieto di utilizzo di caminetti, stufe a legna o pellet per il riscaldamento domestico riguarda esclusivamente impianti di classe 1 e 2 stelle, installati negli immobili civili in cui:

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