Per il ponte di Ognissanti saranno in viaggio circa 10 milioni di italiani. Secondo un’indagine condotta da Tecnè per conto della Federalberghi, la maggior parte dei viaggiatori rimarrà nel Bel Paese, prediligendo le città d’arte rispetto a un viaggio all’estero. Il dato potrebbe rispecchiare la brevità del periodo festivo, ma anche una bassa capacità di acquisto da parte delle famiglie. Non a caso, la meta più scelta è la casa di parenti e la modalità di viaggio è l’auto.
10 milioni in viaggio: pochi all’estero
Il ponte di Ognissanti del 2024 si preannuncia intenso, con circa 10 milioni di persone in viaggio, di cui la maggior parte sulle strade italiane. Ben 8,9 milioni di questi viaggiatori rimarranno in Italia.
Le città d’arte, come Firenze, Roma e Venezia, sono le più popolari, grazie soprattutto al mix di cultura e passatempo che offrono. Allo stesso modo, la montagna attira coloro che cercano un contatto più diretto con la natura e l’aria fresca, specialmente in autunno, quando i colori delle foglie valgono il prezzo del viaggio.
Solo 1,1 milione di italiani ha scelto di recarsi all’estero, approfittando delle vicine capitali europee facilmente raggiungibili, come Barcellona e Parigi.
Durata e scelta delle mete “spaventose”
La durata media del soggiorno per il ponte del 1 novembre è stimata in circa 3,3 giorni. Durante questo periodo, gli italiani spenderanno in media 462 euro a persona, generando un giro d’affari complessivo di 4,6 miliardi di euro. Le spese si distribuiscono tra pasti, pernottamento e attività turistiche.
Le mete “spaventose” da visitare includono le città d’arte, con un 30,2% delle preferenze e le montagne, con un 22,3%. Tra le altre scelte:
- città d’arte: 30,2%
- montagna: 22,3%
- mare: 22,1%
- località lacustri: 3,2%
- terme: 2,9%
Inoltre, la casa di parenti e amici è la scelta preferita da molti, con il 36,9% dei viaggiatori che opterà per questa opzione. Una “preferenza” che solleva non pochi interrogativi. Si tratta davvero di una scelta di conforto e convivialità, oppure riflette una situazione economica difficile? Con la maggior parte degli italiani che non partirà per il ponte, molti sono costretti a limitare le spese e a cercare soluzioni più economiche.
Come viaggeranno gli italiani: attenzione al traffico
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, la maggior parte degli italiani (70,3%) utilizzerà la propria auto per spostarsi. Questo metodo di viaggio offre maggiore flessibilità, consentendo di evitare gli imprevisti tipici dei trasporti pubblici, ma porta anche a una maggiore congestione del traffico, specialmente nelle strade principali e verso le località turistiche.
Le mete preferite per il ponte sono proprio le principali città turistiche italiane, che oltre al traffico locale vedranno sommarsi quello generato dai turisti. Attenzione quindi a mettersi in viaggio nelle ore migliori della giornata e a evitare gli orari di uscita degli uffici, che non di rado bloccano la circolazione interna.
Più tranquillo il viaggio per il 16,8% che volerà in aereo e per il 4,3% che opterà per il treno. Anche in questo caso è giusto tenere in considerazione che l’afflusso di viaggiatori potrebbe causare rallentamenti, soprattutto nei giorni che precedono e seguono il ponte. È quindi consigliabile pianificare i propri spostamenti con attenzione, considerando le possibili congestioni e le condizioni del traffico.