Tra la seconda metà di giugno e i primi giorni di luglio, molti lavoratori otterranno la quattordicesima mensilità in aggiunta a quelle tradizionali. In media, il suo ammontare sarà pari a 1.500 euro secondo una ricerca di Confesercenti. Non si tratterà soltanto di un beneficio per i dipendenti, ma anche per tutta l’economia.
Lo studio infatti stima che in totale saranno 12 miliardi di euro i fondi che verranno inseriti nel sistema economico italiano nel 2024 grazie alle quattordicesime. In un periodo in cui, nonostante l’abbassamento dei tassi di interesse, il costo del denaro è ancora molto alto, si tratta di un aumento di liquidità significativo.
La quattordicesima 2024: quando arriva e a quanto ammonta
Una ricerca commissionata da Confesercenti e basata su un sondaggio della società di rilevazioni Ipsos ha stimato in 1.500 euro la media dell’importo che ognuno degli 8 milioni di lavoratori interessati riceverà dalla quattordicesima mensilità tra giugno e luglio 2024. Il supplemento al regolare stipendio prima del periodo estivo rappresenta un’importante opportunità di spesa per diversi dipendenti italiani.
Lo studio ha anche stimato per cosa questa iniezione di liquidità, 12 miliardi in totale, verrà spesa. 3,5 miliardi andranno a saldare conti in sospeso, dalle bollette ai finanziamenti fino ai mutui, i cui tassi di interesse a maggio hanno fatto registrare un’ulteriore discesa rispetto ad aprile, scendendo in media sotto il 3%. Significative anche le spese sanitarie, verso cui saranno diretti in totale 900 milioni di euro.
Ci sono poi quelli che la ricerca di Ipsos individua come investimenti e risparmio. Si tratta per lo più in realtà di quest’ultimo, con 1,2 miliardi che andranno a riempire i conti corrente e i fondi di emergenza lasciati vuoti dall’inflazione e dalle spese impreviste degli ultimi mesi. 900 milioni saranno invece dedicati a veri e propri investimenti, soprattutto per difenderli dai residui dell’inflazione che ancora permangono.
Gli effetti della quattordicesima sull’economia italiana
Oltre 6,4 miliardi saranno invece spesi in altre necessità, come beni e servizi personali o per la famiglia. Una delle voci di spesa principali per cui la quattordicesima sarà spesa saranno ovviamente le vacanze estive. Il suo versamento nei mesi centrali dell’anno la rende un sostegno perfetto per chi vuole viaggiare, intenzione espressa da oltre un terzo degli intervistati nel sondaggio di Ipsos. Forte l’interesse per i viaggi all’estero, soprattutto a lungo raggio, con il Giappone come meta preferita.
Un’altra parte delle quattordicesime saranno impiegate per la ristrutturazione e i lavori all’interno della casa di proprietà. Il patrimonio immobiliare italiano è in media molto vecchio ma l’abitazione rimane una delle principali componenti del capitale in possesso delle famiglie italiane. Il suo mantenimento è ancora una delle principali preoccupazioni.
La ricerca sottolinea anche come questa iniezione di liquidità sia importante per il rilancio dell’economia. L’inflazione è ormai sotto controllo, al di sotto dell’1%, ma questo è anche un segnale del rallentamento della crescita economica, che potrebbe attestarsi anch’essa al di sotto del singolo punto percentuale per il 2024. Con i tassi di interesse ancora alti, nonostante l’abbassamento recente da parte della Banca centrale europea, ogni ondata di capitale liquido può rappresentare un’opportunità di crescita.