Pnrr Italia, Meloni sulla spesa complessiva: “È salita a 51 miliardi di euro, ora non rallentiamo”

La presidente Meloni nel corso della Cabina di regia per il Pnrr ha fornito una fotografia sull’avanzamento del Piano, sottolineando una spesa di 51 miliardi e l’attivazione del 92 per cento delle misure. 

Pubblicato: 22 Luglio 2024 20:54

Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta alla Cabina di regia per il Pnrr sottolineando che la spesa complessiva sostenuta fin qui dall’Italia “è salita a oltre 51 miliardi di euro e il 92 per cento delle misure sono state regolarmente attivate”. La premier ha inoltre illustrato la “fotografia attuale dell’avanzamento procedurale e finanziario” del Piano nazionale di ripresa e resilienza ottenuta con “l’allineamento della piattaforma Regis con il reale stato di attuazione del Pnrr”. L’attenzione, per la leader di Fratelli d’Italia, deve rimanere alta per permettere la non facile e immediata messa a terra degli investimenti.

Pnrr Italia, Meloni e i dati di spesa

Nel corso della Cabina di regia, la presidente Giorgia Meloni ha anche fornito dei dati relativi alle gare collegate al Pnrr che fin qui sono state attivate. “A oggi – ha detto – le amministrazioni titolari di interventi Pnrr hanno attivato 122 miliardi di euro di affidamenti rispetto a una previsione iniziale di 132 miliardi di euro. E da verifiche della Struttura di missione Pnrr, le procedure di attivazione per il restante 8 per cento delle misure, pari a circa 10 miliardi di euro, sono in fase di perfezionamento”.

Tutto procederebbe dunque secondo i piani, se non meglio, almeno nel racconto che emerge dalle parole della presidente del Consiglio. La stessa, tuttavia, vede molte sfide importanti per l’Italia nel futuro prossimo, soprattutto in riferimento alla “fase 2 del Pnrr, cioè la messa a terra degli investimenti“. Per la premier è “forse la più importante, nella quale non sono ammessi errori e ritardi”, motivo questo che l’ha spinta a prevedere una Cabina di coordinamento Pnrr permanente presso ogni singola Prefettura (decreto legge n. 19/2024).

Pnrr, il primato italiano

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ha mancato anche di ricordare che l’Italia, sotto la sua guida, detiene il primato europeo “per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr“. “Siamo lo Stato membro – ha precisato la premier – che ha ricevuto finora l’importo economico maggiore, 113 miliardi e mezzo di euro, a fronte dei 194,4 previsti dal Piano, ovvero il 58,4 per cento del totale”.

Il suo orgoglio passa inevitabilmente dai numeri italiani: “Siamo stati i primi in Europa a chiedere e a ricevere il pagamento della quinta rata da 11 miliardi; siamo stati i primi a inoltrare la richiesta per la sesta rata da 8 miliardi e mezzo, che abbiamo puntualmente rendicontato lo scorso giugno; e siamo a buon punto anche per quanto riguarda la settima rata, che vale 18 miliardi e 200 milioni di euro e che è stata al centro dei lavori della Cabina di regia del 3 luglio scorso”.

Gli sviluppi futuri del Pnrr

Per Giorgia Meloni gli ottimi risultati conseguiti dall’Italia sul Pnrr non devono spingere il Paese a rallentare, in quanto “l’attuazione del Pnrr non consente pause e siamo a meno di due anni dal traguardo finale del 30 giugno 2026”.

“Ci lasciamo alle spalle un grande lavoro – ha concluso la premier – ma, come ci insegna lo sport, è l’ultimo miglio ciò che determina una vittoria o una sconfitta. Dobbiamo quindi rimanere tutti estremamente concentrati, e continuare a fare quel gioco di squadra che ci ha consentito finora di essere al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr”.

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