Tassi in discesa, condizioni più favorevoli per accesso al credito

L'analisi Kiron nei primi sei mesi dell'anno

Pubblicato: 1 Giugno 2024 10:00

QuiFinanza

Redazione

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A marzo 2024 gli esperti di Kìron Partner (Gruppo Tecnocasa) analizzando i dati Banca d’Italia, registrano che “i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si sono attestati al 4,21% (inclusi tutti i costi accessori e rappresentati dal Tasso Annuale Effettivo Globale TAEG)”.

Tassi in discesa

Su base mensile “i tassi di interesse evidenziano un calo rispetto al 4,31% di febbraio. Si tratta di un indice importante ed interessante per chi sta valutando l’opportunità di accedere al mercato immobiliare e riflette una tendenza verso tassi di interesse più favorevoli rispetto a quelli a proposti nei mesi appena trascorsi”.

La domanda di mutui casa – afferma Renato Landoni, Presidente di Kìron Partner – è in costante aumento e la riduzione dei tassi di interesse in atto ormai da alcuni mesi rappresenta una buona opportunità per le famiglie. È probabile che la BCE intervenga ancora nei prossimi mesi riducendo ulteriormente i tassi di riferimento, dando ulteriore impulso a coloro che sottoscrivono un finanziamento per perfezionare l’acquisto immobiliare”.

condizioni più favorevoli per accesso al credito

Per quanto riguarda la tipologia di mutuo, i dati interni di Kìron riferiti al primo trimestre del 2024 “vedono una netta preferenza degli italiani verso il tasso fisso, che sfiora quota 94% facendo scendere i mutui a tasso variabile al 2,5%. Uno scenario completamente differente rispetto ai primi mesi del 2023 quando i mutui a tasso fisso rappresentavano il 63%”.

Villeroy non esclude secondo taglio tassi

Intanto, sembra ormai certa la sforbiciata da parte della BCE a giugno. Ma ne potrebbe arrivare un’altra. “A meno che non ci siano sorprese, il primo taglio dei tassi di interesse a giugno è una cosa fatta, ma dopo abbiamo diversi gradi di libertà. Ci sono opinioni diverse nel Consiglio della BCE su quanto velocemente dovrebbe seguire il secondo taglio dei tassi di interesse”. Lo ha affermato Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia e membro del consiglio direttivo della BCE, in un’intervista a Boersen-Zeitung.

“A volte leggo che dovremmo tagliare i tassi di interesse solo una volta al trimestre, quando sono disponibili le nuove previsioni della BCE, e quindi escludere luglio”, ha spiegato il banchiere centrale, sottolineando di non apprezzare molto questo approccio: “Non sto dicendo che dovremmo impegnarci fino a luglio, ma dovremmo mantenere la nostra libertà per quanto riguarda i tempi e il ritmo“.

Ecco quando

Nel complesso, allo stato attuale delle cose, ritiene che le aspettative del mercato sulla futura politica monetaria della BCE siano “non irragionevoli”. I mercati finanziari stanno attualmente scontando due o tre tagli dei tassi di interesse di 25 punti base per il 2024.

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