Milano apre in positivo, ma il nuovo Apple Watch fa crollare Amplifon: attesa per il confronto Trump-Harris

Le borse si riprendono subito dopo un breve calo iniziale, in attesa dei dati Usa e della Bce. Amplifon soffre a Piazza Affari

Pubblicato: 10 Settembre 2024 09:43

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Le borse europee aprono in lieve calo, per poi riprendersi dopo poco: Francoforte a +0,03%, Parigi a +0,33%, e il Ftse Mib a +0,20% a 33.497 punti. Tuttavia, il rallentamento dell’inflazione in Germania ad agosto potrebbe favorire un possibile taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Bce il 12 settembre.

Lo spread Btp/Bund rimane stabile a 145,5 punti base in attesa dell’emissione di un nuovo Btp a 30 anni. Amplifon segna un calo significativo dopo l’annuncio di Apple: l’Apple Watch ha introdotto nuove notifiche per l’apnea notturna e gli AirPods Pro 2 offrono la prima esperienza all-in-one globale per la salute dell’udito. Attesa poi in America per il confronto tra Donald Trump e Kamala Harris, che si terrà stanotte.

A Milano male Amplifon e Stellantis, bene Moncler e Campari

In avvio di seduta, si muove al rialzo Campari, che si attesta a 8,356 euro, con un aumento dell’1,65%. Questo perchè gli analisti di Bnpp Exane hanno rivisto al rialzo la raccomandazione a “Overweight” sull’azienda attiva nel campo delle bevande. Oltre a Campari, i maggiori rialzi di Piazza Affari includono Nexi (+1,03% a 6,492 euro), seguiti da Moncler (+0,98% a 50,40 euro) ed Erg (+0,73% a 24,76 euro).

Saipem cresce dello 0,50% a 1,892 euro, mentre Intesa Sanpaolo e Banca Mediolanum registrano entrambi un aumento dello 0,36%, rispettivamente a 3,74 e 11,09 euro. Poste Italiane sale dello 0,32% a 12,515 euro, Mediobanca dello 0,30% a 15,21 euro, e Inwit chiude con un incremento dello 0,27% a 11,08 euro.

Enel guadagna lo 0,13%, salendo a 7,063 euro, e si prepara a uscire dal Vietnam, secondo fonti citate da Reuters. Questa decisione segna l’ultima di una serie di ritiri di aziende occidentali dai progetti di energia rinnovabile nel Paese, che sta lottando per implementare i suoi piani di decarbonizzazione.

A Piazza Affari crolla invece Amplifon, che cede il 6,88% e scendendo a 26,39 euro, dopo che Apple ha introdotto nuove funzioni di monitoraggio dell’apnea notturna con l’Apple Watch e una funzionalità all-in-one per la salute dell’udito con gli AirPods Pro 2, inclusa una funzione di apparecchi acustici da banco (OTC) di livello clinico. Secondo Equita, questa novità potrebbe espandere il mercato dell’hearing care, beneficiando aziende come Sonova e Amplifon, ma anche intensificare la concorrenza per i player storici.

Tra le banche, Unicredit perde lo 0,30% a 36,49 euro nonostante il successo nel collocamento di un bond Additional Tier 1 perpetuo da 1 miliardo, con ordini superiori a 3 miliardi.

Nel settore auto, Stellantis scende dello 0,70% a 13,96 euro. L’agenzia statunitense per la sicurezza automobilistica ha avviato un’indagine su oltre 781.000 Jeep, inclusi i modelli Wrangler e Gladiator di ultima generazione, a seguito di segnalazioni di incendi al sottoscocca. Citi conferma il rating neutrale sul titolo con un target price a 15 euro.

Confronto Trump-Harris: gli effetti che potrà avere sulla Borsa

Gli investitori stanno già contando i giorni fino alla riunione del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea di giovedì, che potrebbe decidere un taglio dei tassi di interesse. Saranno monitorati anche i dati sull’inflazione negli Stati Uniti, previsti per mercoledì e giovedì, che influenzeranno le decisioni del Fomc della Federal Reserve, in programma la prossima settimana (17 e 18 settembre). Dopo i segnali di rallentamento dell’economia americana, alcuni analisti (29% secondo il FedWatch Tool) ipotizzano un possibile taglio dei tassi anche di 50 punti base.

Intanto mancano poche ore al dibattito tra Donald Trump e Kamala Harris, candidato Repubblicano e rivale Democratica alla Casa Bianca. Il confronto, che sarà trasmesso in diretta da Abc il 10 settembre alle 2 ora americana (le 3:00 di mercoledì 11 settembre in Italia), potrebbe essere cruciale per le Presidenziali 2024. Attualmente, i mercati finanziari riflettono ancora una supremazia di Trump, anche se la distanza tra i due candidati nei sondaggi si è praticamente azzerata.

La storia dimostra che gli anni elettorali hanno generalmente avuto un impatto positivo sul mercato azionario statunitense, con una crescita media di almeno il 10%. Tuttavia, ci sono state due eccezioni significative: il 2000, durante la crisi delle dotcom, e il 2008, in seguito al fallimento di Lehman Brothers. Questa volta, però, l’incertezza è particolarmente alta a causa della strettezza dei sondaggi tra i due candidati. Tale incertezza potrebbe persistere anche dopo il voto, portando a una maggiore volatilità nei mercati, sia prima che dopo le elezioni.

In termini di preferenze tra i candidati, i mercati hanno storicamente mostrato una performance migliore dopo una vittoria dei Repubblicani. Questo trend potrebbe continuare, considerando che le posizioni dei due candidati sui principali temi economici e politici sono nettamente contrastanti. Le azioni di Trump Media, la società madre della piattaforma di social media Truth Social che fa capo all’ex Presidente, ha chiuso ieri in forte rialzo (+5,5%) a Wall Street, dopo aver archiviato consistenti perdite nel periodo più recente.

Bitcoin potrebbe arrivare a 80mila dollari? Cosa dicono gli esperti

Il tycoon ha decisamente sposato la causa del Bitcoin e delle criptovalute in genere, dichiarando pubblicamente il suo supporto a questo mercato. The Donald ha pubblicamente dichiarato il suo sostegno, partecipando anche ad eventi delo settore.

Secondo Bernstein, il valore del Bitcoin quest’anno potrebbe raggiungere gli 80.000 dollari in caso di vittoria dell’ex Presidente americano, che in passato era apparso più scettico verso questo mercato.

Spread a 145 punti: i dettagli dell’asta Btp

Lo spread Btp/Bund resta stabile a 145,5 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni leggermente in aumento al 3,55%. Il 9 settembre, il Tesoro ha incaricato un gruppo di banche per l’emissione di un nuovo Btp a 30 anni, con scadenza 1 ottobre 2054, il cui lancio è previsto per oggi. Di conseguenza, all’asta di giovedì 12, il Tesoro non offrirà il Btp extra-lungo, ma metterà a disposizione fino a 6,5 miliardi di euro per le riaperture dei Btp a tre e sette anni. Inoltre, nella giornata di oggi, la Commissione Europea emetterà un nuovo titolo con scadenza dicembre 2031 e riaprirà il titolo con scadenza febbraio 2050.

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