Il presidente della provincia di Terni, Stefano Bandecchi, ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Nella missiva venivano chiesti fondi per interventi strutturali e di riqualificazione sul territorio provinciale. Il tono della lettera è quello dell’urgenza, con al centro una serie di progetti prioritari per motivi di sicurezza. L’obiettivo dell’incontro è quindi ottenere 64 milioni di euro per opere che riguardano scuole, strade e beni monumentali.
La lettera non arriva con la sola richiesta di Bandecchi, ma è accompagnata da un documento dettagliato che elenca tutti i principali interventi da finanziare. All’interno della lista figurano infrastrutture strategiche e istituti scolastici a Terni, Orvieto e Acquasparta che necessitano di lavori di adeguamento sismico, riqualificazione urbana e valorizzazione turistica.
Cosa ha chiesto Bandecchi a Salvini: gli interventi per scuole e strade
Stefano Bandecchi ha inviato una lettera e un documento al ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Oltre alla lettera, nella quale si chiede un incontro per discutere gli investimenti nazionali sul territorio provinciale, è presente anche un elenco delle aree di intervento.
Tra i principali progetti figurano la riqualificazione funzionale di Villalago e del parco a fini turistico-ricettivi, la variante esterna di Allerona e il completamento della variante di Acquasparta.
Di particolare rilievo è il capitolo dedicato agli istituti scolastici, con interventi per:
- il liceo scientifico “Galilei” di Terni (miglioramento sismico);
- l’IIS artistico e classico “Metelli” di Terni (adeguamento sismico);
- l’IIS artistico e classico di Orvieto (adeguamento antincendio);
- il liceo linguistico, musicale e delle scienze umane “Angeloni” di Terni (adeguamento sismico).
Sempre all’interno delle strutture scolastiche vengono inseriti anche la riqualificazione o il completamento di strutture sportive, come quelle del plesso di Ciconia di Orvieto, la funzionalizzazione dell’ex fonderia didattica dell’Istituto tecnico tecnologico di Terni, la riqualificazione del polo scolastico di viale Trieste e il restauro e la valorizzazione della Rocca Albornoz di Piediluco.
Altre richieste riguardano invece i progetti stradali, come il collegamento viario tra l’ex statale 79 Terni-Marmore-Piediluco e la Terni-Rieti.
Quanto costano gli interventi?
Tutti questi lavori hanno un costo e la provincia di Terni, come spiega Bandecchi nella lettera, non dispone delle risorse necessarie per completare opere di simile portata. Da qui la richiesta al ministero delle Infrastrutture, affinché possa intervenire con finanziamenti nazionali straordinari per un valore che ammonta a oltre 64 milioni di euro.
La richiesta appare legittima, prosegue la lettera, nel momento in cui si prende in considerazione la valenza educativa, viaria e culturale dei progetti stessi. Nella lettera indirizzata a Salvini, il presidente della provincia di Terni ha infatti scritto che:
Le opere hanno bisogno di finanziamenti nazionali per essere portate a termine.
L’incontro, sottolinea Bandecchi, sarebbe necessario per definire le priorità e i possibili canali di finanziamento. Vanno infatti valutati anche fondi specifici o altri tipi di progetti cofinanziati con il governo.
L’invio della lettera ha anche una valenza politica. Bandecchi infatti da tempo chiede all’esecutivo centrale una maggiore attenzione per le province, territori spesso distanti dagli affari che si svolgono a Roma. Eppure è proprio su questi territori che vanno messi a punto piani per la sicurezza sismica delle scuole o la valorizzazione del patrimonio monumentale.
A fronte di un investimento di circa 64 milioni di euro, la provincia di Terni potrebbe avere un ritorno economico importante. Si parla di posti di lavoro legati ai progetti, ma anche di ricadute dirette sul turismo.