Di colpo si è passati da temperature estive e primaverili a quelle invernali. Un “trauma” atteso ma comunque sorprendente, considerando quanto il caldo si sia protratto quest’anno. Colte alla sprovvista soprattutto le regioni del Centro-Sud, chiamate ora a fronteggiare un’allerta meteo quasi nazionale. Ecco tutte le aree a rischio e quali sono le condizioni meteorologiche attese.
Allerta meteo 5 dicembre
La Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo gialla in differenti regioni, ben 9. I rischi sono svariati, causati dalla prima perturbazione di dicembre, che promette basse temperature e costante pioggia.
Si va dal rischio temporali a quello idraulico, fino al rischio idrogeologico. Ci si attende infatti una percentuale di precipitazioni alquanto copiosa, soprattutto al Nord. Gran parte del settentrione è stata colpita da questa perturbazione, che porta ad attendersi ancora neve anche a bassa quota, almeno fino a questa sera. Coinvolte anche le regioni centro-meridionali, a partire dal 5 dicembre, con pericoli caratterizzati dai forti venti e dal moto ondoso dei mari.
Nell’area Nord-Est del Paese precipitazioni già di primo mattino, dopo quelle che hanno caratterizzato la notte tra il 4 e il 5 dicembre. Ci si attendono poi schiarite su Piemonte, Liguria e Lombardia. Piogge sparse invece al Centro-Sud, con locali temporali. Il resto del meridione sarà poi coinvolto a partire dalla seconda metà della giornata.
Le regioni a rischio
Come detto, le regioni in cui la Protezione Civile ha fatto scattare l’allerta meteo gialla sono nove. Ecco nel dettaglio le aree in cui prestare maggiormente attenzione:
- Abruzzo – Allerta gialla per rischio temporalesco e idrogeologico di ordinaria criticità. Attenzione rivolta al Bacino dell’Aterno, al Bacino Alto del Sangro e alla regione della Marsica;
- Basilicata – Allerta gialla per rischio temporalesco di ordinaria criticità. Attenzione rivolta a Basi-A2, Basi-D e Basi-C;
- Calabria – Allerta gialla per rischio idraulico, temporalesco e idrogeologico di ordinaria criticità. Attenzione rivolta soprattutto al Versante Tirrenico, settentrionale, centro-settentrionale, centro-meridionale e meridionale;
- Campania – Allerta gialla per rischio idrogeologico di ordinaria criticità. Attenzione rivolta a Basso Cilento, Matese, Alto Volturno, Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, Monti Picentini, Monti di Sarno, Penisola sorrentino-amalfitana, Tusciano e Alto Sele, Alto Cilento e Piana Sele;
- Lazio – Allerta gialla per rischio temporalesco e idrogeologico di ordinaria criticità. Attenzione rivolta all’Appennino di Rieti, al Bacino Medio Tevere, al Bacino del Liri, ai Bacini Costieri Sud, ai Bacini Costieri Nord e all’Aniene;
- Molise – Allerta gialla per rischio temporalesco di ordinaria criticità. Attenzione rivolta alle aree Frentani-Sannio-Matese, così come Alto Volturno-Medio Sandro;
- Sicilia – Allerta gialla per rischio temporalesco e idrogeologico di ordinaria criticità. Attenzione rivolta all’area Nord-Orientale, sul versante tirrenico e le isole Eolie, così come all’area Centro-Settentrionale, sul versante tirrenico, Nord-Occidentale e le isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e l’isola di Pantelleria e Nord-Orientale, sul versante ionico;
- Toscana – Allerta gialla per rischio idrogeologico di ordinaria criticità. Attenzione rivolta a Ombrone Gr-Medio, Ombrone Gr-Costa, Etruria, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord e Sud, Fiora e Albegna, Fiora, Albegna-Costa e Giglio;
- Umbria – Allerta gialla per rischio temporalesco e idrogeologico di ordinaria criticità. Attenzione rivolta a Chiari-Paglia, Trasimeno-Nestore, Nera-Corno, Chiascio-Topino, Medio e Alto Tevere;