Unilever quota Magnum e Cornetto Algida in Borsa dopo la separazione della divisione Gelati

Unilever ha annunciato la separazione del business dei gelati, di cui fanno parte anche Magnum e Algida, entro fine 2025 con l'intento di quotarlo ad Amsterdam, Londra e New York

Pubblicato: 14 Febbraio 2025 15:58

Andrea Celesti

Giornalista economico-sportivo

Giornalista esperto di economia e sport. Laureato in Media, comunicazione digitale e giornalismo, scrive per diverse testate online e cartacee

Grandi cambiamenti in arrivo per Unilever. Il colosso anglo-olandese ha annunciato la separazione del suo business gelati, che include marchi iconici come Magnum, Cornetto Algida, Ben & Jerry’s e Yasso.

L’obiettivo è quotare la nuova società ad Amsterdam, Londra e New York entro la fine del 2025, aprendo un nuovo capitolo per questi marchi amati in tutto il mondo.

Magnum e Cornetto Algida sbarcano in Borsa

La divisione gelati dell’azienda che include, oltre al Cornetto Algida, marchi come Magnum e Ben & Jerry’s, si prepara dunque allo sbarco in Borsa.

Questa nuova entità sarà quotata entro la fine dell’anno ad Amsterdam, Londra e New York, le principali piazze finanziarie dove sono già scambiati i titoli del gruppo Unilever. Si tratta di un’operazione ambiziosa che mira a valorizzare il potenziale di crescita di questi marchi storici, dando loro maggiore autonomia e focalizzazione.

La decisione pone fine a diversi mesi di speculazioni sul futuro della divisione gelati. Negli ultimi tempi, la multinazionale aveva anche considerato di vendere questa parte del business, ma alla fine ha optato per una separazione e quotazione in Borsa. Una scelta che indica la volontà di concentrarsi maggiormente sui settori a più alto potenziale di crescita, lasciando che la divisione gelati operi in modo più indipendente e focalizzato.

La ristrutturazione aziendale

A marzo, Unilever ha intrapreso una profonda ristrutturazione aziendale, con l’obiettivo di semplificare la sua struttura e focalizzarsi su quattro settori chiave: bellezza e benessere, nutrizione, assistenza domiciliare e cura personale.

Questa decisione strategica mira a valorizzare il potenziale di crescita del business dei gelati, creando un’azienda leader a livello globale. La nuova entità avrà maggiore autonomia e flessibilità per competere in un mercato dinamico e in continua evoluzione.

Tuttavia, la trasformazione della divisione gelati in una società indipendente potrebbe avere nel lungo periodo un impatto sui prezzi dei prodotti. Non è escluso che Cornetto Algida e Magnum, tra gli altri, possano subire variazioni di prezzo. Sarà necessario attendere la fine del 2025 per capire come evolveranno le scelte aziendali e quali saranno le conseguenze per i consumatori.

I conti di Unilever

Nonostante la mossa a sorpresa, mercato e analisti restano cauti. Nel 2024, la divisione gelati ha realizzato 8,3 miliardi di ricavi. Il gruppo ha chiuso l’anno con profitti netti per 6,4 miliardi di euro, in calo del 10,8%, e un utile operativo di 9,4 miliardi (-3,7%) su ricavi migliorati dell’1,9% a 60,8 miliardi.

Unilever ha comunicato un aumento del dividendo relativo al quarto trimestre, portandolo a 0,4528 euro per azione (+6,1% rispetto al periodo precedente), e ha annunciato l’avvio di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie per un valore di 1,5 miliardi di euro. Il piano, che sarà completato entro il mese di giugno, ha l’obiettivo di ottimizzare la struttura del capitale.

Per il 2025, l’azienda prevede un inizio anno lento con una successiva ripresa. Le stime indicano una crescita dei ricavi tra il 3% e il 5% e un modesto aumento della marginalità operativa rispetto al 18,6% del 2024. Tuttavia, il titolo ha subito un calo del 5,64% in Borsa, segnalando una reazione negativa da parte degli investitori.

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