La Corea del Sud ha annunciato oggi che sta valutando di avviare “ispezioni speciali” su tutti gli aerei Boeing 737-800 attualmente in servizio nel Paese, dopo la tragica morte di 179 persone nello schianto di un volo dello stesso modello avvenuto ieri. Al momento, sono 101 i Boeing 737-800 operativi in Corea del Sud.
Seul ispeziona tutti i Boeing 737 in funzione
Lo ha dichiarato il vice ministro dell’Aviazione civile, Joo Jong-wan. “I registri di manutenzione di sistemi chiave come i motori e i carrelli d’atterraggio saranno esaminati a fondo per 101 aerei gestiti da sei compagnie aeree che utilizzano lo stesso modello dell’aereo dell’incidente”, ha detto, aggiungendo che l’ispezione durerà fino al 3 gennaio.
Un altro aereo in avaria in Corea del Sud
L’annuncio è arrivato dopo che, oggi, lunedì 30 dicembre, un altro volo della Jeju Air, sempre un Boeing 737-800, è stato costretto a tornare a Seul poco dopo il decollo a causa di un problema al carrello di atterraggio. Questo velivolo è lo stesso modello dell’aereo coinvolto nel tragico incidente di domenica. Secondo quanto riferito dalla compagnia, poco dopo il decollo il sistema di monitoraggio ha rilevato un segnale di avvertimento riguardante il carrello di atterraggio. “Alle 6:57 il capitano ha comunicato con il controllo a terra e, dopo aver adottato ulteriori misure, il carrello è tornato a funzionare normalmente. Tuttavia, è stato deciso di tornare all’aeroporto per una verifica approfondita dell’aereo”, ha spiegato Song Kyung-hoon, responsabile dell’ufficio di supporto alla gestione della Jeju Air, in una conferenza stampa.
I media locali hanno riportato che 21 passeggeri hanno scelto di non imbarcarsi su un volo alternativo per Jeju, per motivi legati alla sicurezza e altre preoccupazioni. La flotta della Jeju Air, composta da 41 aerei, include 39 Boeing 737-800. Lunedì Seul ha annunciato che effettuerà un’ispezione speciale su tutti i 101 Boeing 737-800 operanti nel Paese. Sempre nello stesso periodo Boeing era finita sotto ispezioni per quanto riguarda la sicurezza dei suoi aerei, questa volta avvenuta negli Usa.
L’incidente e le cause
L’aereo, con 181 persone a bordo, si è schiantato domenica durante l’atterraggio, con i soccorritori che sono riusciti a salvare due membri dell’equipaggio. Finora, sono 77 le vittime identificate. I media locali hanno mostrato immagini dell’aereo che sbandava lungo la pista, apparentemente senza il carrello di atterraggio in funzione, prima di schiantarsi contro un muro ed esplodere.
Lee Jeong-hyeon, capo della stazione dei vigili del fuoco di Muan, ha dichiarato che sono diverse le ipotesi sulle cause dell’incidente, tra cui quella di un possibile “bird strike”. Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito una “forte esplosione” e di aver visto scintille provenire dal motore dell’aereo prima dello schianto. La scatola nera è stata recuperata, e si sta ancora cercando il dispositivo di registrazione vocale della cabina di pilotaggio.
Funzionari del ministero dei Trasporti di Seul hanno dichiarato che una prima analisi delle comunicazioni mostra che la torre di controllo dell’aeroporto aveva emesso un avviso di “bird strike” poco prima dell’atterraggio. Tra i passeggeri, c’erano due cittadini thailandesi e si ritiene che tutti gli altri fossero sudcoreani.