Il Giro d’Italia è una delle manifestazioni sportive più importanti del nostro Paese e d’Europa. Grande l’attenzione mediatica riservata all’evento, del quale però molti non conoscono i dettagli. Basti pensare a quelli economici. Quanto guadagna il vincitore finale, colui che sarà l’ultimo a vestire la maglia rosa? E quanti euro ci si aggiudica se si vince la singola tappa? Tutto quello che c’è da sapere sul montepremi.
Giro d’Italia 2024, quanto guadagna il vincitore
Il montepremi del vincitore del Giro d’Italia è decisamente ricco. Ciò non vuol dire, però, che soltanto al primo posto vengano garantiti un bel po’ di soldi. Occorre precisare, però, come ci sia una notevole differenza tra le prime due posizioni e tutte le altre. Solitamente questo montepremi viene diviso in parti uguali con tutti i membri della squadra vincente:
- 1° posto: 265.888 €
- 2° posto: 133.412 €
- 3° posto: 68.801 €
- 4° posto: 21.516 €
- 5° posto: 18.154 €
- 6° posto: 13.588 €
- 7° posto: 13.588 €
- 8° posto: 10.725 €
- 9° posto: 10.725 €
- 10° posto: 7.863 €
Come detto, la differenza di posizioni è notevole. Basti pensare che tra primo e decimo posto ci sia un intervallo di ben 258.025 euro. Notevole anche lo scarto tra primo e secondo, con una differenza di 132.476 euro. Da sottolineare però l’evidente scarto tra medaglia d’oro e argento rispetto a quella di bronzo, volendo utilizzare una terminologia olimpionica: tra primo e terzo c’è una differenza di 197.087 euro, mentre tra secondo e terzo è di 64.611, di fatto quasi il 100% del premio garantito al terzo classifica.
Giro d’Italia 2024, quanto guadagna il vincitore di ogni tappa
Il Giro d’Italia è una corsa a tappe e non si vincono soldi ‘solamente’ guardando la classifica generale alla fine dell’evento. Ogni tappa, infatti, porta in dote dei premi in denaro. Il vincitore della singola tappa guadagna 11.010 euro, al secondo andranno 5.508 euro e al terzo 2.753 euro. Anche in questo caso, la singola tappa prevede premi fino al 20° corridore che taglia il traguardo: al 4° 1.377 euro, al 5° 1.102 euro, al 6° e al 7° 826 euro, all’8° e al 9° 551 euro, dal 10° al 20° 276 euro.
Ma i premi non sono finiti. Ce ne sono altri legati alle maglie speciali e alle azioni in gara:
- Maglia rosa: 2 mila euro al giorno;
- Maglia ciclamino: 750 euro al giorno;
- Maglia azzurra: 750 euro al giorno;
- Maglia bianca: 750 euro al giorno;
- Traguardo in volata: 500 euro (solo per il primo);
- Premio fuga di giornata: 100 euro al giorno;
- Combattivo di giornata: 300 euro al giorno;
- Classifica a squadre: 500 euro al giorno.
Oltre alla classifica generale, ci sono poi diverse altre classifiche che permettono di guadagnare euro:
- Classifica a punti: 10 mila euro;
- Classifica scalatori: 5 mila euro;
- Classifica giovani: 10 mila euro;
- Traguardi volanti: 8 mila euro;
- Classifica fughe: 4.800 euro;
- Supercombattivo: 4 mila euro;
- Classifica a squadre: 5 mila euro;
- Premio fair play: 5 mila euro.
Tutto ciò offre una prospettiva ben differente sull’intera manifestazione. Se contasse unicamente la classifica finale, non si potrebbe parlare di lavoro. Molte squadre si ritroverebbero senza guadagni. Le singole tappe consentono non soltanto un grandioso spettacolo ma, al contempo, un più che generoso stipendio da suddividere tra i membri dei vari team. E a chi le tappe le ospite, quanto costa il Giro? Si oscilla dai 70 mila ai 100 mila euro per una partenza. Essere teatro dell’arrivo, e quindi del taglio del traguardo, può costare fino a 200 mila euro.