Il 30 maggio 2026 o il 5 giugno 2027 la Champions League potrebbe tornare a Milano. Non parliamo di vittoria della coppa dalle grandi orecchie di Milan e Inter, con i tifosi rossoneri e quelli nerazzurri che sperano di mettere le mani sul trofeo il prima possibile, bensì del ritorno di una finale della massima competizione europea per club a San Siro. A distanza di 10 o 11 anni, infatti, lo stadio Meazza potrebbe tornare a ospitare la finalissima di Champions League, col ricordo ancora vivo negli occhi del derby spagnolo tra Real Madrid e Atletico Madrid del 2016.
Milano candidata alla finale di Champions
Ad aprire alla possibilità del grande ritorno a San Siro della finale di Champions League è stato il Comune di Milano che negli scorsi giorni ha formalizzato la candidatura della città meneghina per gli anni 2026 e 2027. Attraverso una delibera della giunta, infatti, è stata presentato il via libera alla candidatura del capoluogo lombardo per una delle finali della competizione europea che, già in estate, il sindaco Sala si era detto pronto a ospitare.
Mentre Milan e Inter discutono sul nuovo stadio, col Meazza che potrebbe essere abbattuto o utilizzato solo per grandi eventi come concerti, la finalissima di Champions potrebbe essere l’ennesimo caso di rinvio delle sorti della struttura.
E dopo aver inviato la candidatura alla Figc, che poi ha inviato tutte le documentazioni alla Uefa, Milano ora attende. La data cerchiata in rosso è quella del 21 febbraio 2024 in cui la candidatura ufficiale dovrà essere confermata in base ai chiarimenti richiesti dal massimo organo calcistico europeo. Ma quanto varrebbe la finale a Milano per la città lombarda?
Champions a Milano, quanto vale
L’assegnazione della finale al Paese e alla città candidata avverrà il 6 maggio 2024, quindi Milano e i meneghini hanno 6 mesi per sognare il grande ritorno della Champions in città. Una competizione che, se venisse ospitata in Italia, darebbe un vero e proprio boost all’economia di Milano.
Secondo quanto stimato, infatti, l’indotto per la città sarebbe di circa 15 milioni, senza poi considerare tutti gli introiti diretti per il Comune derivanti, ad esempio, dall’imposta di soggiorno e dall’utilizzo del trasporto pubblico da parte dei tifosi presenti in città nel giorno della finale e nei giorni precedenti.
Nel 2016, anno in cui andò in scena il derby spagnolo tra Real e Atletico, l’investimento dell’amministrazione comunale fu di circa 800mila euro “fatti salvi gli investimenti per la riqualificazione dello stadio e la riqualificazione di spazi antistanti lo stadio” con un ritorno economico importante dato il gran richiamo di pubblico che quella edizione ebbe su Milano. Oltre il sold out, ovvio, a San Siro, la città venne invasa da oltre 80mila tifosi, 600 giornalisti, 200 fotografi e oltre 200 tv che raccontarono per filo e per segno l’evento.
Una presenza importante che ha avuto un ovvio riscontro nelle prenotazioni di alberghi, e non solo in città. E si augura di rivivere un momento così il sindaco Beppe Sala, con la speranza di rivedere la Champions a Milano il 30 maggio 2026 o, al massimo, l’anno dopo il 5 giugno 2027. Non resta che aspettare il 6 maggio 2024 per saperlo.