Il Benfica e Populous ripensano lo Stadio da Luz: sport e cultura a servizio dei cittadini lusitani

Il club portoghese presenta un piano di riqualificazione dell’area dello stadio: spazi pubblici, strutture sportive e nuovi servizi per tifosi e cittadini

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Danilo Supino

Data journalist

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Il Benfica ha annunciato il nuovo masterplan per lo Stadio da Luz e l’area circostante. Il progetto, affidato allo studio internazionale Populous con la collaborazione dell’architetto portoghese Saraiva + Associados, punta a trasformare il complesso sportivo in un hub multifunzionale al servizio di tifosi, cittadini e visitatori, con un approccio integrato tra sport, cultura, intrattenimento e sostenibilità.

Un masterplan integrato tra sport, città e paesaggio urbano

Il nuovo masterplan rappresenta una trasformazione sostanziale del ruolo dell’Estádio da Luz all’interno del tessuto urbano di Lisbona. Il progetto non si limita al restyling dello stadio, ma coinvolge tutta l’area adiacente con l’obiettivo di creare un distretto urbano dedicato allo sport, alla socialità e alla fruizione pubblica. L’intervento punta a mantenere la vocazione sportiva dell’area rafforzandone la funzionalità durante tutto l’arco dell’anno e non solo nei giorni di gara.

Tra i principali elementi previsti vi è una nuova arena coperta da 10.000 posti, concepita per ospitare eventi sportivi, concerti, competizioni di e-sport e iniziative culturali. A questa si affiancheranno due palazzetti dello sport all’avanguardia, con capienze rispettive di 2.500 e 1.500 posti: strutture polivalenti pensate per ospitare discipline come pallacanestro, pallavolo, arti marziali e attività giovanili.

Sul fronte del tempo libero e della salute pubblica, è prevista la costruzione di una nuova piscina comunitaria di 25×25 metri con dotazioni moderne, accessibile non solo agli atleti ma anche ai residenti del quartiere. L’integrazione di una pista da corsa e un campo da calcio sopraelevato nel contesto urbano rafforza l’obiettivo di creare uno spazio di benessere e allenamento nel cuore della città, accessibile e funzionale.

La vocazione culturale del progetto si riflette anche nella creazione di un nuovo teatro e spazio per eventi da 500 posti, pensato per favorire la produzione culturale e ospitare eventi locali. A livello urbanistico, il masterplan prevede anche spazi residenziali, commerciali e servizi di prossimità, per incrementare la vitalità dell’area in ottica mista e inclusiva.

Un punto nevralgico sarà la nuova fan zone da 4.000 mq situata davanti alla facciata principale dello stadio. Progettata come una moderna piazza civica, ispirata alle tipiche Praça di Lisbona, questa area potrà accogliere oltre 10.000 persone e includerà maxischermi, terrazze, aree DJ, negozi, ristoranti e aree di ritrovo. Qui verrà ricollocata anche la statua di Eusébio, simbolo del club, in una posizione centrale e visibile, in dialogo con il nuovo fronte architettonico dello stadio.

Lo stadio stesso sarà oggetto di una profonda modernizzazione, a partire da una nuova facciata dal design fluido, realizzata con lamelle verticali e materiali ad alta efficienza termica. Una superficie LED integrata permetterà di creare effetti visivi dinamici, adattabili ai diversi eventi e visibili anche dalla nuova piazza. La progettazione del nuovo “involucro” mira a migliorare il comfort climatico e visivo, oltre a rafforzare l’identità dell’impianto.

Infine, il progetto prevede la realizzazione di un quarto livello nello stadio, adiacente all’anello delle tribune, che ospiterà 6.800 mq di spazi multifunzionali: uffici per il club, aree hospitality e spazi commerciali. L’obiettivo è trasformare lo stadio in una struttura attiva anche nei giorni non dedicati agli eventi sportivi, rafforzandone il legame con la città.

Il masterplan è concepito secondo criteri di sostenibilità ambientale, con tetti verdi, pannelli fotovoltaici, sistemi di raccolta dell’acqua piovana e soluzioni paesaggistiche orientate alla resilienza ecologica. L’intervento vuole rispondere non solo alle esigenze immediate dei tifosi, ma generare valore sociale, ambientale ed economico per il territorio nel lungo periodo.

Rui Costa: “Un progetto che rappresenta lo spirito del Benfica”

Nel presentare il progetto, il presidente del Benfica Rui Costa ha sottolineato l’importanza strategica dell’intervento:

“Questo è un progetto ambizioso e strategico per i nostri soci, tifosi e per la crescita continua del club, di cui intendiamo avviare immediatamente la realizzazione. Il nostro obiettivo è potenziare lo stadio e le strutture previste dal masterplan per sostenere tutte le discipline sportive e rafforzare ulteriormente la posizione del Benfica – in Portogallo e a livello internazionale – come la principale realtà sportiva del Paese”.

Rui Costa ha aggiunto che il piano si inserisce in una visione a lungo termine che guarda anche alle grandi competizioni internazionali future, come la Coppa del Mondo 2030, che il Portogallo si prepara ad accogliere. Il progetto, ha detto, “incarna il vero spirito del Benfica”, con l’obiettivo di rendere il club un punto di riferimento sportivo e culturale.

Tom Jones, senior principal di Populous, ha evidenziato come questo tipo di approccio integrato possa rigenerare interi quartieri e trasformare gli stadi in presìdi culturali e comunitari. Jorge Betancor, a capo delle operazioni di Populous in Portogallo, ha rimarcato la rilevanza del progetto nel contesto europeo, paragonandolo agli sviluppi di Wembley o dell’Etihad Stadium del Manchester City.

Populous e i nuovi stadi: visione globale e approccio integrato

Il progetto per il Benfica si inserisce in un filone di interventi simili che Populous ha sviluppato negli ultimi anni. In Grecia, lo studio è stato scelto per la realizzazione del nuovo stadio del PAOK Salonicco, che sorgerà al posto dello storico impianto della Toumba. Anche in quel caso, l’obiettivo è costruire un’infrastruttura che integri sport, identità locale e rigenerazione urbana.

In Italia, Populous ha presentato il piano di ristrutturazione dello Stadio Sinigaglia di Como, con un’attenzione particolare alla valorizzazione del contesto paesaggistico del Lago e al riutilizzo intelligente della struttura storica. In Medio Oriente, è coinvolto nel progetto del King Salman Stadium di Riyadh, parte del piano di sviluppo sportivo dell’Arabia Saudita in vista di eventi globali.

Tutti questi progetti condividono una filosofia comune: rendere gli stadi più di semplici luoghi di competizione, trasformandoli in spazi polifunzionali e integrati nel tessuto urbano. Con il masterplan per l’Estádio da Luz, Populous e il Benfica si pongono all’interno di questa traiettoria, con un intervento che mira a rafforzare la funzione pubblica dello sport e a costruire un’eredità urbana sostenibile per il futuro di Lisbona.

Le caratteristiche del Nuovo Stadio da Luz

Voce Dettagli
Nome ufficiale Estádio da Luz
Città Lisbona, Portogallo
Club S.L. Benfica
Anno di inaugurazione 2004
Architetti Populous
Masterplan 2024 Populous e Saraiva + Associados
Arena multifunzionale 10.000 posti
Nuovi palazzetti (2.500 e 1.500 posti) per basket, volley, boxe
Piscina comunitaria 25×25 m, moderna, per uso ricreativo
Teatro / Spazio eventi 500 posti
Campo panoramico + pista corsa Per allenamento e attività fitness
Fan zone / Piazza tifosi 4.000 m², oltre 10.000 persone, negozi, terrazze, DJ console
Riqualificazione Eusébio Statua ricollocata in posizione d’onore davanti allo stadio
Facciata rinnovata Design dinamico, ombreggiature e comfort migliorati
Illuminazione LED Programmabile, effetti dinamici per eventi e partite
Spazi aggiuntivi Strutture commerciali e residenziali
Visione Rafforzare il legame con tifosi e comunità, attrarre eventi globali

 

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