Un’altra superpotenza economica è destinata a interrompere il dominio del Paris Saint Germain nel campionato francese e a contendere lo scettro di squadra della capitale al club degli emiri qatarioti. Bernard Arnault, Ceo del gigante del lusso LVMH e tra gli uomini più ricchi del mondo, ha annunciato tramite un comunicato della holding di famiglia Agache di essere entrato in “trattative esclusive per l’acquisizione di una partecipazione maggioritaria nel Paris FC“. Socio di minoranza dell’operazione è un altro colosso mondiale, questa volta nel settore delle bevande energetiche, la Red Bull.
L’operazione
Si tratta, insieme al più noto Psg, della seconda formazione parigina, attualmente militante nella Ligue 2 e in vetta alla classifica della seconda divisione francese. Un club che ha fatto registrare l’ultima apparizione nel massimo campionato alla fine degli anni ’70, cambiando in seguito varie volte nome e proprietà, sfiorando però la promozione in diverse occasioni negli ultimi anni.
L’operazione sarebbe ormai in chiusura nell’arco di poche ore, attesa soltanto l’ufficialità: “La storia e l’evoluzione del Paris FC – si legge in un comunicato – incarnano tutto un altro aspetto del calcio nella capitale. Con l’arrivo di Agache come azionista di maggioranza del club, il club assumerà una nuova dimensione con nuovi obiettivi e criteri di successo”.
Fondatore e Ceo della galassia LMVH, nella quale rientrano oltre settanta marchi del lusso da Louis Vuitton a Bulgari, da Fendi a Givenchy, Bernard Arnault è ritenuto da Forbes titolare di un patrimonio di circa 226 miliardi di dollari.
In concomitanza con l’annuncio della famiglia Arnault, anche la Red Bull ha confermato di essere “entrata in negoziazioni per acquisire una partecipazione minoritaria”.
Il piano della nuova società
Secondo quanto riportato da una fonte vicina al dossier dell’acquisizione, la famiglia dovrebbe inizialmente detenere il 55% del club, mentre Red Bull acquisirebbe il 15%.
La holding prevede di riportare passo dopo passo ai più alti livelli del calcio internazionale sia la squadra maschile sia quella femminile, che già milita in prima divisione, partendo però dalle rose attuali e mantenendo il presidente Pierre Ferracci, almeno per il momento, al vertice della società.
L’imprenditore 72enne manterrebbe il 30% delle quote fino al 2027, quando cederà la sua partecipazione alla famiglia Arnault, che arriverà così, sempre secondo le stesse fonti, a possedere l’85% del club.
“Con il nostro supporto, e quello prezioso del nostro partner Red Bull, speriamo di scrivere insieme una nuova e bella pagina del calcio francese, senza porci obiettivi specifici per il momento. Lo sport riserva spesso molte sorprese!”, ha dichiarato Antoine Arnault, futuro rappresentante di Agache nel Consiglio di amministrazione del Paris Fc.
Dal canto suo Red Bull ha assicurato di portare in dote la grande esperienza nella gestione di società di calcio come proprietaria di diversi club come il RB Lipsia in Germania.
Agache apporterà “tutto il suo know-how in termini di sviluppo economico e di promozione del marchio a lungo termine” hanno spiegato i protagonisti dell’operazione, mentre Red Bull “si concentrerà principalmente sugli aspetti sportivi in un ruolo di consulenza, dal potenziamento della scoperta di giovani talenti per il centro di formazione”.