Un “bonus tiroide 2022”? Di cosa si tratta davvero e quanto spetta

I requisiti e le modalità per accedere al contributo Inps destinato alle persone affette da patologie alla tiroide

Pubblicato: 16 Gennaio 2022 11:07

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

A chi soffre di patologie alla tiroide, l’Inps riconosce un’indennità sulla base dell’invalidità certificata da una commissione medica dell’Istituto di previdenza. Per il 2022, i soggetti che manifestano un’invalidità superiore al 74%, e rispettano determinati requisiti reddituali, possono fare richiesta di un assegno che può arrivare fino a 550 euro. Ecco le patologie interessate, i criteri per poter accedere al contributo e come fare domanda.

Bonus tiroide 2022: come fare richiesta di invalidità civile

Non si tratta dunque di un “bonus tiroide” ma del riconoscimento dell’invalidità civile per le conseguenze patologiche derivate dalle malattie alla ghiandola, quali la presenza di carcinomi, gozzo, ipertiroidismo, ipotiroidismo, ipoparatioidismo o la rimozione stessa della tiroide.

I soggetti che soffrono di queste condizioni patologiche, in possesso dei relativi certificati a firma dal proprio medico di base che dimostrino la sussistenza di malattia tiroidea, possono ottenere il contributo facendo richiesta dell’accertamento dell’invalidità civile prima all’Asl e successivamente all’Istituto di previdenza.

Compilato da parte del medico il certificato introduttivo a pagamento sul portale dell’Inps, verrà rilasciata la ricevuta cartacea dell’operazione online e una copia del certificato medico originale, valido 90 giorni.

A quel punto si può procedere con la presentazione della domanda di indennità all’Inps, o in un patronato o direttamente sul sito internet dell’Istituto, tramite l’accesso attraverso le proprie credenziali Spid (l’identità digitale) o Cie, la carta d’identità elettronica.

In seguito all’esame da parte della Commissione, sarà inviato al richiedente, a casa o tramite email Pec, il verbale di visita in due copie: una con tutti i dati sanitari, anche quelli sensibili, e l’altra con il solo giudizio finale con il grado di invalidità in percentuale.

A quanto ammonta il bonus tiroide

A seconda dell’attestazione della percentuale di invalidità verrà riconosciuto un assegno che va da 291,60 euro per chi ha un’invalidità dal 74% a un ammontare massimo di 550 euro per chi non è autonomo ed è dunque riconosciuto come invalido al 100% (qui avevamo parlato del bonus riconosciuto dall’Inps ai soggetti con patologie alla tiroide).

Di seguito i diritti riconosciuti sulla base delle soglie di invalidità civile delineate dall’Inps:

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963