Lombardia e Veneto sono le regioni capofila per quanto riguarda i contributi a fondo perduto per la rottamazione e la sostituzione dei veicoli aziendali inquinanti. Le due regioni offrono incentivi a fondo perduto che possono arrivare fino 45.000 euro.
Contributi per la rottamazione dei veicoli aziendali in Veneto
Fino alle 12:00 del 14 giugno 2024 è possibile inviare la propria domanda di adesione al Bando veicoli aziendali 2024 della Regione Veneto. La misura viene disposta in collaborazione con Unioncamere Veneto al fine di incentivare la sostituzione di veicoli altamente inquinanti con mezzi a basso impatto ambientale. Il via libera è arrivato con la delibera della giunta regionale 337 del 4 aprile 2024.
Il bando stanzia risorse fino a quasi 7 milioni di euro (6.908.080 per la precisione) ed è pubblicato nella sezione “Bandi Avvisi e Concorsi” del portale regionale. Ciascuna impresa può presentare fino a 3 domande.
Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e operativa in Veneto. Chi accede all’iniziativa potrà rottamare vecchi veicoli aziendali accedendo ad agevolazioni per l’acquisto di nuove auto e furgoni di categoria M1 e N1. L’importo del contributo a fondo perduto varia in base alla massa del veicolo, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte. Il contributo parte da un minimo di 2.000 euro e arriva a un massimo di 8.000.
La misura è garantita agli aventi diritto fino a esaurimento delle risorse, che sono così distribuite: 4 milioni di euro sono messi a disposizione dei veicoli di categoria N1 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate) con classe ambientale Euro 6 (I, II e III) e 2.908.080 euro sono a disposizione dell’acquisto di veicoli di categoria M1 (trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente) con classe ambientale Euro 6D o superiore.
Chi è escluso
Sono escluse dall’iniziativa le imprese operanti nella pesca, nell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli facenti parte della Sezione A con codice Ateco 2007 (01, 02, 03). Escluse anche le aziende che si occupano di commercio o intermediazione di veicoli con codice Ateco 45.11.01 o 45.11.02.
Incentivi rottamazione veicoli commerciali in Lombardia
Le micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e operativa in Lombardia possono accedere agli incentivi per la rottamazione dei veicoli commerciali inquinanti. Per accedere viene richiesta la radiazione per demolizione di veicoli con alimentazione a benzina e/o a gas fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso. Solo per i diesel Euro 5/V c’è la possibilità di radiazione per esportazione all’estero.
Il bando viene messo in atto grazie alla collaborazione fra Regione Lombardia e la locale Unioncamere. Previsto lo stanziamento complessivo di 5.940.000 di euro per il biennio 2024/2025: 2.970.000 per il 2024 e 2.970.000 per il 2025.
Esclusa la possibilità di cumulare il contributo con altri aiuti pubblici operativi nello stesso settore. I veicoli acquistati devono essere di nuova immatricolazione in Italia.
La misura è rivolta all’acquisto di veicoli per il trasporto di cose e persone e copre l’acquisto di veicoli elettrici puri, a idrogeno, a gas naturale, biometano, Gnc/Gnl o altra alimentazione. Varie le categorie dei veicoli interessate. Il contributo minimo parte da 2.000 euro e quello massimo, al netto dell’Iva e di eventuali allestimenti opzionali, non deve superare i 45.000 euro. Per l’operatività bisogna attendere la pubblicazione del bando.
Altri incentivi auto
Le misure si sommano agli incentivi auto del governo per la rottamazione dei veicoli a suo tempo annunciati dal ministro Urso. Si tratta di aiuti che miravano a rendere il parco auto italiano maggiormente elettrificato.