Pensioni, non solo bonus da 200 euro: di quanto aumenta l’assegno

Pensioni più corpose nel mese di luglio, e non solo per l’erogazione del bonus 200 euro approvato dal Governo Draghi: ecco di quanto aumenta l’assegno

Pubblicato: 19 Maggio 2022 10:16

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Pensioni più corpose nel mese di luglio, gli importi degli assegni infatti saranno maggiori non solo per l’erogazione del bonus 200 euro approvato dal Governo Draghi. Ci saranno altre voci, infatti, ad arricchire la cifra destinata ai contribuenti.

Vediamo, nel dettaglio, di cosa si tratta.

Pensioni di luglio più alte: come funziona e a chi spetta la quattordicesima

Come ogni anno, ai pensionati viene riconosciuta una somma aggiuntiva sull’assegno erogato dall’Inps a luglio. Si tratta della cd. “quattordicesima” mensilità.

La quattordicesima spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017. Spetta, quindi, anche a quelli che quest’anno riceveranno il bonus 200 euro e a chi ha anticipato la propria uscita dal lavoro di qualche anno.

Il pagamento viene effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti.

Per coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell’anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio. Invece, per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre dell’anno di riferimento. Invece, in caso di pensioni spettanti per un numero limitato di mesi come, ad esempio, in caso di pensioni con decorrenza diversa dal 1° gennaio, ovvero di compimento del sessantaquattresimo anno di età nel corso dell’anno, il beneficio spetta in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di possesso del requisito anagrafico.

Pensioni, non solo bonus 200 euro: di quanto aumenta l’assegno a luglio

Chi ha diritto a ricevere la quattordicesima, nel rispetto delle condizioni e dei requisiti sopra esposti, se dichiara un reddito complessivo non superiore ai 35 mila euro annui, avrà diritto quest’anno anche al bonus 200 euro approvato dal Governo, per fronteggiare il fenomeno caro-prezzi.

Come annunciato da Mario Draghi, i pensionati dovrebbero ricevere l’accredito dell’importo proprio a luglio. Quindi, dati alla mano, di quanto aumenta l’assegno di pensione mensile di chi avrà diritto al bonus 200 euro e alla quattordicesima?

Prima di tutto, devono considerarsi i 200 euro (netti ed esentasse). A questi si deve poi aggiungere la somma prevista dalla quattordicesima, che a seconda degli anni di contribuzione varia:

Per la corresponsione dell’aumento viene considerata tutta la contribuzione accreditata in favore del titolare della pensione. Inoltre, per le pensioni in totalizzazione e cumulo viene presa in esame la sola contribuzione degli enti pubblici (INPS-ENPALS-INPDAP-IPOST-INPGI), mentre viene esclusa quella relativa agli enti privatizzati.

In ogni caso, per sapere se si è beneficiari della quattordicesima, nella sezione “PROSPETTI EROGAZIONE PENSIONI” presente sul portale Inps, solitamente vengono pubblicati gli elenchi dei soggetti ai quali è stato attribuita d’ufficio la quattordicesima e quelli dei soggetti ai quali non è stato attribuita la quattordicesima, con l’indicazione della relativa motivazione.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963