Come funzionano le pensioni precoci: requisiti e regole

Scopri come funziona la pensione precoce: i limiti di età, di contribuiti e le procedure per ottenerla

Alessandro Speziali

Esperto di Economia

Dopo la laurea triennale in Economia e Gestione Aziendale, durante gli studi magistrali vola all'Università della California dove ha modo di studiare la finanza da un punto di vista internazionale.

Le pensioni precoci offrono la possibilità ai lavoratori di andare in pensione anticipata indipendentemente dall’età grazie a quota 41. Abbiamo già parlato in un precedente articolo della pensione anticipata, in questo caso, invece, ci occuperemo della pensione per i lavoratori precoci, che possono usufruire di particolari agevolazioni.

Chi sono i lavoratori precoci

I lavoratori precoci sono tutte quelle persone che hanno iniziato a lavorare prima di aver compiuto i 18 anni. Questa categoria di lavoratori, in base all’articolo 1 co. 199 della Legge di Bilancio 2017, può accedere alla quota 41, cioè andare in pensione con 41 anni di contributi. Per usufruire della pensione, i lavoratori precoci devono rispondere ad una serie di requisiti. Vediamo quali sono.

Pensioni precoci 41 anni: requisiti

Possono accedere alle pensioni precoci con 41 anni di contributi i lavoratori che hanno lavorato per almeno 12 mesi effettivi prima dei 19 anni e hanno maturato l’anzianità contributiva necessaria entro il 31 dicembre 1995. L’assegno che spetta a questi lavoratori viene calcolato con il sistema misto. Ma i lavoratori precoci devono avere anche altri requisiti per poter usufruire della pensione, ovvero devono appartenere ad una di queste categorie:

Ai lavoratori precoci spetta un beneficio sulla pensione anticipata, cioè hanno la possibilità di lasciare in anticipo il lavoro con 41 anni di contributi. Di questo beneficio possono usufruire sia le donne che gli uomini. Le lavoratrici precoci hanno una riduzione di 10 mesi, mentre i lavoratori precoci una riduzione di 1 e 10 mesi.

Pensioni precoci: la domanda

Per accedere a questo tipo di pensione bisogna presentare domanda entro il 1° marzo di ciascun anno. Se la domanda viene presentata in ritardo, comunque non oltre il 30 novembre, può essere presa in considerazione solo se ci sono risorse finanziarie residue. Le domande per le pensioni precoci possono essere presentate attraverso il sito dell’INPS, tramite il numero verde INPS pensioni oppure rivolgendosi direttamente ai CAF e ai Patronati.

Riforma pensioni precoci 2020

La riforma delle pensioni introdotta con la Legge di Bilancio 2020 prevede:

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