Pensioni e quattordicesima, a chi spetta e cosa fare se non la si è ricevuta a luglio

A quanto ammonta l'importo della quattordicesima per i pensionati a seconda degli anni di contribuzione e cosa deve fare chi non l'abbia ricevuta a luglio 2024

Pubblicato: 14 Luglio 2024 11:07

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Quattordicesima sulla pensione: per molti, ma non per tutti. A luglio, grazie alla quattordicesima, c’è un aumento delle pensioni per migliaia di aventi diritto. I destinatari della misura sono quei pensionati che hanno già compiuto i 64 anni e che hanno un reddito che non supera di 2 volte l’importo del trattamento minimo Inps. L’aumento massimo previsto a luglio 2024 toccherà quota 655 euro. Una cifra non di poco conto, che però è riservata a una fetta relativamente piccola di beneficiari. La maggior parte dei pensionati che incasseranno la quattordicesima otterrà cifre nettamente inferiori. E una quota di lavoratori a riposo non otterrà del tutto la quattordicesima.

Vedremo fra poco il perché e scopriremo come, in determinati casi, è possibile porre rimedio. Ricordiamo intanto che la quattordicesima non è una vera e propria mensilità aggiuntiva, ma una sorta di bonus estivo sulla pensione di luglio 2024.

Quattordicesima pensione 2024, a chi spetta

La materia è regolata dalla legge n. 127 del 3 agosto 2007 (modificata dall’articolo 1, comma 187, della legge n. 232 dell’11 dicembre 2016). La misura spetta a chi si trovi a soddisfare queste tre condizioni:

Come si prende la quattordicesima

I calcoli per l’erogazione di questa somma aggiuntiva vengono effettuati d’ufficio dall’Inps per tutti quei pensionati dei quali l’Istituto detenga nei propri database i dati reddituali e anagrafici. Non è necessario, dunque, fare domanda per accedere alla quattordicesima e non è necessario, di norma, fare domanda per ottenerla.

Chi non abbia ricevuto la somma, ma ritenga comunque di averne diritto, ha la facoltà di presentare l’apposita domanda di ricostituzione online. Ma occorre considerare anche il fattore temporale: la maggior parte dei pensionati percepirà la quattordicesima mensilità a luglio. Tutti gli altri aventi diritto la percepiranno a dicembre 2024.

Chi prenderà la quattordicesima a dicembre

La quattordicesima verrà incassata con la mensilità di dicembre 2024 da una serie di soggetti:

Per farla breve, il beneficio viene incassato a luglio dai pensionati che ne maturino i requisiti entro il mese stesso. Altrimenti la quattordicesima viene rimandata a dicembre.

Requisiti reddituali

Come specifica l’Inps, il diritto al beneficio viene preso in considerazione anche in base al reddito annuo del richiedente. Questi i parametri in vigore per l’anno 2024:

Il calcolo

Per il calcolo della quattordicesima occorre sottrarre il reddito personale al reddito contratto con i contributi del lavoratore autonomo o dipendente. La misura si basa su una ratio di tipo compensativa: l’importo è più alto per chi abbia un assegno previdenziale minore. Viceversa è più basso per chi abbia un assegno previdenziale maggiore.

Questo il meccanismo alla base del calcolo: gli importi sono più elevati per chi non supera di 1,5 volte il valore del trattamento minimo e più bassi invece per coloro che oltrepassano questa soglia ma restano entro le 2 volte. Nel calcolo vengono considerati anche gli anni di contribuzione e il tipo di carriera alle spalle (se dipendente o autonomo). Il valore del beneficio viene ricalcolato ogni anno sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat.

Tirando le somme, l’importo dell’assegno con la quattordicesima mensilità viene calcolato in base:

La somma erogata

La somma erogata varia da un minimo di 336 euro a un massimo di 655 euro, secondo calcoli che si basano sui parametri appena esposti.

I pensionati che incassino un assegno che non supera i 11.672,89 euro annui:

I pensionati che incassino un assegno che va oltre i 11.672,89 euro annui:

Il trattamento minimo Inps 2024

Come detto, uno dei parametri da tenere in considerazione per l’erogazione della quattordicesima è il trattamento minimo della pensione che nel 2024 ammonta a 598,61 euro. La soglia viene raggiunta grazie al recupero dell’inflazione fissato al 5,4%. La legge di Bilancio 2023 ha inoltre previsto per l’anno in corso un incremento ulteriore del 2,7% che porta le pensioni minime a 614,77 euro.

L’intenzione della maggioranza, espressa da Forza Italia, è quella di portare tale importo a 1.000 euro netti nel 2025. Sempre che impegni di spesa e disponibilità nelle casse pubbliche lo permettano.

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