Pensioni, le date del pagamento di settembre: da ottobre gli aumenti

Continua anche per il mese di settembre lo scaglionamento del pagamento delle pensioni per tutti i pensionati che ritirano l'assegno in Posta

Pubblicato: 15 Agosto 2022 10:00

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Continua anche per il mese di settembre lo scaglionamento del pagamento delle pensioni per tutti i pensionati che ritirano l’assegno in Posta. Come sempre, per coloro che invece ricevono l’accredito della pensione direttamente sul proprio conto corrente o postale, il pagamento verrà effettuato dall’INPS il primo giorno bancabile del mese, e cioè il 1° settembre.

Pagamento pensioni, le date di settembre

Per coloro che invece devono ritirare la pensione in un ufficio postale, ecco il calendario in base alla lettera iniziale del proprio cognome:

Quando arrivano gli aumenti delle pensioni

Mentre i partiti, soprattutto in vista delle elezioni del 25 settembre, cercano soluzioni diverse per superare la tanto contestata legge Fornero, per le pensioni ci sono anche grandi novità in arrivo: nel Decreto Aiuti bis ne è stato previsto l’aumento. Lo scorso gennaio le pensioni erano già state adeguate al tasso d’inflazione rilevato dall’Istat pari all’1,7%, ma poiché l’aumento dei prezzi definitivo è stato poi dell’1,9%, l’incremento pensionistico non è stato possibile.

Ora, il governo Draghi ha fissato una rivalutazione delle pensioni del 2,2%. Le misure che porteranno all’aumento dell’assegno pensionistico sono due. La prima è relativa al conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni, per l’anno 2021, pari allo 0,2%, che viene anticipato al 1° ottobre 2022.

La seconda misura riguarda le more dell’applicazione della percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2022 con decorrenza 1° gennaio 2023, con riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, inclusa la tredicesima.

Viene riconosciuto in via transitoria, limitatamente a queste tre mensilità e rispetto al trattamento mensile determinato sulla base della normativa vigente prima dell’entrata in vigore del dl Aiuti bis, un incremento del 2%. L’aumento non rileva, per l’anno 2022, ai fini del superamento dei limiti reddituali previsti per il riconoscimento di tutte le prestazioni collegate al reddito.

L’incremento delle pensioni pari al 2,2% scatterà a partire dal mese di ottobre 2022. Come detto, l’aumento riguarda anche la tredicesima mensilità pagata a dicembre.

Di quanto aumentano: tutti gli importi

Ma di quanto aumentano esattamente le pensioni? L’incremento non sarà uguale per tutte, ma dipenderà dalle fasce di reddito corrispondenti. Ecco nello specifico le aliquote:

Il decreto Aiuti bis prevede che l’aumento del 2% venga riconosciuto qualora il trattamento pensionistico mensile sia complessivamente pari o inferiore a 2.692 euro, ossia fino alla soglia dei 35mila euro annui. Superata questa cifra, la rivalutazione non si applica nemmeno con la riduzione al 75%.

Qualche esempio pratico? Ecco di quanto aumentano le pensioni da ottobre:

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