Cedolino pensioni di gennaio 2026, assegni in aumento dell’1,4% con la rivalutazione

A partire dal gennaio 2026 si applicherà alle pensioni la rivalutazione automatica Inps per l'inflazione, che farà aumentare gli assegni dell'1,4% rispetto al 2025

Pubblicato:

Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

In questi giorni, attorno al 20 di dicembre, i pensionati di tutta Italia possono iniziare a consultare il cedolino di gennaio, il primo dato ufficiale per i pagamenti dell’assegno previdenziale per il 2026. Sarà possibile notare un aumento negli importi nominali di tutte le pensioni, che è dovuto alla rivalutazione.

Ogni anno, infatti, l’Inps calcola il peso dell’inflazione sulle prestazioni previdenziali e ne ricava un aumento, da applicare a quasi tutte le pensioni in modo che queste non perdano potere d’acquisto a causa dell’aumento dei prezzi dell’anno precedente. Il tasso di rivalutazione calcolato per il 2025 è dell’1,4%.

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