Sono sempre di più i pensionati italiani che decidono di lasciare il nostro Paese per godersi all’estero il tanto sudato assegno previdenziale. Lo conferma la ricerca “L’Inps e le pensioni all’estero: un fenomeno in continua evoluzione” che fa una classifica dei paesi europei dove fuggono i pensionati Inps più ricchi.
Cipro, media di 2548,10 euro al mese
I 56 italiani pensionati residenti sull’isola hanno un assegno di tutto rispetto erogato dall’Inps: 2548,10 euro al mese. L’imposizione fiscale dell”isola è particolarmente favorevole per le pensioni estere: è prevista una no tax area di 3420 euro e una tassazione forfettaria al 5%.
Irlanda, media di 2323,61 euro
Qui vivono 138 pensionati con una media erogata dall’Inps di 2323,61 euro mensili. Le coppie in pensione con assegni fino a 36mila euro non pagano tasse.
Slovacchia, media di 1711,32 euro
Qui il costo della vita è molto più basso che in Italia. Le pensioni sono esenti da imposizione fiscale. I nostri pensionati sono 106 e gli assegni hanno un importo medio di 1711,32 euro.
Belgio, media di 1638,19 euro
In questo piccolo paradiso fiscale vivono 1647 pensionati con assegni regorlamente erogati dall’Inps con una media di 1638,19 euro mensili.
Principato di Monaco, media di 1563, 61 euro
I 340 assegni pagati dall’Inps sono meno principeschi che in altri Stati: 1563,61 euro al mese, in media. Ma esentasse.
Portogallo, media di 1560,11 euro
Il Portogallo negli ultimi anni è stata una vera rivelazione per i pensionati in fuga: secondo i dati dell’Inps, gli assegni erogati sono 368 con una media di 1560,11 euro al mese. In terra lusitana, se si diventa residenti non abituali, per 10 anni si viene esentati da qualunque tipo di tasse sulla pensione. Per assumere lo status di “residente non abituale” è sufficiente vivere 183 giorni l’anno nel paese, e la pensione diventa esentasse allorché l’Inps accredita la pensione lorda e l’erario portoghese non effettua alcun prelievo fiscale.