Come leggere la busta arancione inviata dall’Inps per il calcolo della pensione

Ecco come leggere la busta arancione che l'Inps è pronta ad inviare a tanti lavoratori italiani che attendono con ansia di sapere quale sarà il loro futuro pensionistico

Pubblicato: 3 Gennaio 2018 14:22Aggiornato: 28 aprile 2024 10:10

Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

L’Inps ha inviato buste arancioni contenenti le previsioni delle pensioni future ai cittadini italiani. Più nel dettaglio, sono circa 150.000, gli individui che riceveranno questa comunicazione direttamente a casa. L’obiettivo dell’Istituto, però, è quello di estendere questa iniziativa a tutti i contribuenti che ancora non dispongono del Pin necessario per accedere ai servizi online dell’Inps.
La validità delle simulazioni inviate risulta influenzata da diversi parametri. In primo luogo, ci sono quelli di natura macroeconomica, che comprendono l’andamento generale dell’economia nazionale e internazionale, le politiche fiscali e previdenziali adottate dal governo, nonché le prospettive demografiche del Paese. Tutti questi fattori hanno un impatto significativo sulla sostenibilità e sulla stabilità del sistema pensionistico nel lungo periodo.
Inoltre, vi sono parametri specifici che riguardano il singolo lavoratore. Questi includono la durata della carriera contributiva, il livello di reddito medio percepito durante il periodo lavorativo, la tipologia di lavoro svolto (ad esempio, dipendente o autonomo), eventuali periodi di contribuzione non continuativi o di cassa integrazione, e così via. Ognuno di questi elementi contribuisce a determinare l’entità e la consistenza della futura pensione.

Il metodo di invio della busta arancione

La busta arancione, un’iniziativa dell’Inps, offre ai lavoratori la possibilità di eseguire una simulazione dell’ammontare delle loro pensioni future. Questo strumento fornisce dettagli riguardanti vari aspetti, come l’età prevista al momento del pensionamento, la storia lavorativa del singolo individuo, le tasse previste e le tempistiche di erogazione dei pagamenti, il tutto basato sui contributi versati durante la carriera lavorativa. Contrariamente alla tradizionale consegna postale, la busta arancione viene distribuita attraverso un sistema online. Per accedere a questo servizio, è necessario ottenere un Pin personale gratuito, il quale può essere richiesto sul sito web dell’Inps, previa registrazione alla sezione Fisconline.

Il termine “busta arancione”, per chi non lo sapesse, prende ispirazione dall’equivalente svedese e, oltre a fornire una stima dell’importo pensionistico futuro, permette ai lavoratori di valutare diversi scenari pensionistici in base a varie variabili, come l’opzione di ritiro anticipato o ritardato, l’impatto di eventuali periodi di cassa integrazione o contribuzione parziale, e così via. Questo consente ai lavoratori di pianificare in modo più accurato il loro futuro finanziario e di adottare eventuali misure correttive o integrate per garantire una pensione stabile e adeguata.

Come si compone la busta arancione

La busta arancione è composta da quattro pagine: nella prima è presente una tabella che indica la simulazione fatta dall’Inps per calcolare la pensione futura. Oltre all’importo mensile lordo, vengono riportati la data prevista di pensionamento e una stima presunta dell’ultima retribuzione.

Nella pagina seguente, ci sono l’estratto conto dei contributi versati dai datori sino a quel momento, i nomi delle aziende, le ore di lavoro, i tempi e gli importi. In questo modo, ogni lavoratore può controllare la regolarità delle informazioni riportate e confrontare il tutto con i documenti che possiede, come le ricevute dei contributi versati, se lavoratore autonomo.

In caso di incongruenze è possibile rivolgersi presso gli uffici Inps per delucidazioni. In terza pagina, poi, è riportata la simulazione della contribuzione futura stimata, che viene redatta in base al profilo lavorativo del contribuente. Escludendo cambi di lavoro o variazioni, il calcolo viene effettuato a lungo termine basandosi sull’età del lavoratore.

Da questa simulazione vengono esclusi benefici previsti da modifiche legislative, come il possibile anticipo della data del pensionamento o integrazioni di contribuzione autonoma. Nell’ultima pagina, ci sono le indicazioni per procedere con la calcolare la pensione futura del Pin gratuito sul portale ufficiale dell’Inps.

Si può così attivare la procedura di simulazione utile al calcolo della busta arancione. E’ possibile inoltre reperire alcuni consigli su come agire in caso di informazioni errate presenti nell’estratto conto e avere una consulenza personalizzata presso le sedi locali dell’ente per chiarimenti o problematiche.

 

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