Una delle conseguenze più immediate e costose del progressivo innalzamento dei tassi deciso dalla Bce è il riverbero sui mutui e sulle relative rate. Coloro che avevano scelto in passato un mutuo a tasso variabile stanno invece affrontando enormi sfide nel pagamento delle rate a causa degli aumenti stratosferici.
Via libera dall’Abi
Ora dall’Abi, l’Associazione delle banche italiane, arriva quantomeno un piccolo aiuto per le famiglie: la possibilità di prolungare la durata del mutuo laddove i pagamenti siano sempre stati regolari. “Le banche in Italia mantengono quasi i due terzi dei mutui a tasso fisso, con tassi di raccolta in continuo aumento e, su richiesta, possono allungare la durata dei mutui per chi è in regola con i pagamenti o realizzare surroghe”. Lo ha detto il presidente dell’Abi Antonio Patuelli nella relazione all’assemblea annuale rispondendo così al pressing del governo.
La Lega: “Ottima notizia”
“La disponibilità dell’Abi ad allungare la durata dei mutui, per venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese, è un’ottima notizia e un risultato auspicato dalla Lega che si è spesa in questa direzione con i ministri Salvini e Giorgetti”, commenta in una nota la Lega.
In mattinata infatti il vicepremier Matteo Salvini, ospite di Morning News su Canale 5 ricordando che Giorgetti sarebbe stato all’assemblea delle banche, aveva affermato di aspettarsi “che le banche italiane, questo è il nostro suggerimento e non possiamo imporlo, permettano alla famiglie di pagare il mutuo a tasso variabile allungandone la scadenza. Quindi – aveva spiegato – la rata rimane uguale, magari invece di pagarlo in dieci anni lo paghi in quindici anni perché in questo momento tante famiglie, artigiani, imprenditori non ce la fanno a star dietro a questa rata che qualche genio in Europa ha deciso che debba aumentare”.
E lo stesso Giorgetti intervenendo all’assemblea dell’Abi ha ribadito di ritenere “indispensabile e urgente che si raggiunga un accordo per rendere operativo l’allungamento della durata dei mutui a tasso variabile, così da limitare l’impatto talvolta insostenibile dell’incremento delle rate a carico delle famiglie”.