Turismo in Italia da record nel 2025, il Sud cresce anche nei mesi invernali

Cresce il turismo nelle regioni del Sud: l'Italia supera i competitor europei e registra una bilancia dei pagamenti turistica da record

Pubblicato:

Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Secondo le analisi e le previsioni del Ministero del Turismo, nei primi 9 mesi del 2025 in Italia il numero di turisti ha superato quota 406 milioni. Le proiezioni dell’Ufficio statistica indicano inoltre che l’anno potrebbe chiudersi registrando oltre 479 milioni di presenze, con un incremento stimato del 3% rispetto al 2024.

Questi numeri collocano il 2025 come uno degli anni migliori di sempre per il comparto turistico italiano.

Il confronto con l’Europa e la spinta dai mercati esteri

Nel confronto con i principali competitor europei, l’Italia mostra una performance solida e competitiva. Nel periodo gennaio-settembre 2025, il nostro Paese si colloca sostanzialmente in linea con la Spagna, che registra 415,6 milioni di presenze, e supera Francia (401,3 milioni), Germania (346 milioni) e Grecia (140,4 milioni).

Ma se si considera la permanenza media dei soggiorni, che in Italia sale a 3,6 notti nel 2025, superiamo anche la Spagna (3,4) – e ancora una volta Francia (2,6) e Germania (2,4).

A sostenere la crescita complessiva è soprattutto la domanda internazionale.

Nei primi 9 mesi del 2025, la componente estera è aumentata di oltre il 4% rispetto al 2024, arrivando a rappresentare il 55% dei flussi totali.

Con 224,8 milioni di turisti stranieri, l’Italia supera nettamente la Francia (128 milioni) e si avvicina ai livelli della Spagna (264,6 milioni), confermando il proprio ruolo di destinazione di riferimento per i viaggi nel Mediterraneo e in Europa.

Questa dinamica si riflette anche nei conti economici: nello stesso periodo gennaio-settembre 2025, la bilancia dei pagamenti turistica registra un attivo record di 19,6 miliardi di euro, in crescita del 7% sul 2024. La spesa internazionale raggiunge i 46,4 miliardi di euro, con un aumento del 4,9%.

Dicembre da record per il turismo in Italia

Le previsioni per la fine dell’anno rafforzano ulteriormente il quadro positivo.

Secondo le stime dell’Ufficio statistica del Ministero del Turismo, il mese di dicembre 2025 dovrebbe chiudersi con oltre 20 milioni di presenze, in aumento sia rispetto al 2024 (19,7 milioni) sia al 2023 (18,9 milioni).

In questo periodo la montagna resta la meta preferita per le vacanze invernali e continua ad attirare turisti.

Il Sud cresce più di tutti: i numeri delle regioni

L’elemento più rilevante dal punto di vista territoriale è però la crescita delle regioni meridionali, che guidano la classifica delle variazioni percentuali.

Il Sud Italia si colloca infatti in cima per incrementi dei flussi turistici, con risultati particolarmente significativi in:

Questi dati confermano un progressivo riequilibrio dei flussi turistici nazionali e il rafforzamento dell’attrattività del Mezzogiorno, non solo nei mesi estivi ma lungo l’intero arco dell’anno.

Nel complesso, i dati del 2025 restituiscono l’immagine di un turismo italiano in crescita, sempre più internazionale e capace di generare valore diffuso.

Il protagonismo del Sud rappresenta uno degli elementi più rilevanti di questa fase, che indica un’evoluzione strutturale dei flussi e nuove opportunità di sviluppo per l’intero sistema turistico nazionale, specialmente in quei territori dove economia, occupazione e commercio possono giovarne.

Dopo anni di stallo, diverse aree del Paese sono ancora lontani da raggiungere i livelli di benessere finanziario delle grandi città, ma questa potrebbe essere una strada per ridurre il gap.

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