Lanvin, il marchio di punta del Gruppo Lanvin e la più antica casa di alta moda in attività in Francia, ha nominato Peter Copping Direttore Artistico. Assumerà il ruolo di guida creativa per le collezioni donna e uomo, a partire da settembre 2024.
Dopo l’addio ad aprile scorso di Bruno Sialelli, la maison si è impegnata in una riorganizzazione della divisione creativa per accentuare la spinta sugli accessori e sulla pelletteria. Zhen Huang, Presidente del Gruppo Lanvin, ha dichiarato in una nota: «Con 135 anni di tradizione, Lanvin vanta una storia eccezionalmente ricca ed è uno dei nomi più celebri della moda a livello mondiale. In quanto marchio di punta del Gruppo Lanvin, Lanvin è parte integrante della nostra famiglia. Con la nomina di Peter Copping, siamo ansiosi di assistere alla continua trasformazione e crescita della maison».
Un moderno couturier
Attingendo all’ampiezza e alla profondità della sua vasta esperienza in tutte le categorie e in tutti i continenti, Copping porta a Lanvin la prospettiva singolare e la competenza tecnica di un moderno couturier. La sua missione è in linea con la trasformazione del marchio avviata negli ultimi due anni, in cui Lanvin è stato inserito nella cultura contemporanea con una sensibilità radical chic e una raffinatezza francese.
Chi è Peter Copping?
Di nazionalità britannica e laureato alla Central Saint Martins e al Royal College of Art di Londra, Peter Copping ha iniziato la sua carriera presso Sonia Rykiel e ha poi trascorso oltre un decennio presso Louis Vuitton con Marc Jacobs come responsabile della moda femminile.
Successivamente è stato nominato direttore creativo di Nina Ricci a Parigi e di Oscar de la Renta a New York, dove il signor de la Renta, che era stato a sua volta stilista di Lanvin sotto Antonio Castillo, ha designato Copping come suo successore. Più recentemente, Copping è stato responsabile della Couture di Balenciaga, dove ha diretto gli atelier per la reintroduzione della collezione couture. Copping si appresta quindi a colmare il vuoto creativo lasciato da Sialelli, in carica per quattro anni e preceduto da Olivier Lapidus, Bouchra Jarrar e dallo storico direttore creativo Alber Elbaz.
«Jeanne Lanvin è stata una visionaria del suo tempo i cui interessi e passioni andavano ben oltre la moda, così come i miei. Sono estremamente onorato di essere stato scelto come Direttore Artistico di Lanvin e di poter scrivere, insieme all’atelier e ai team, il prossimo capitolo di questa maison iconica», ha commentato Copping.
I numeri di Lanvin
I ricavi di Lanvin sono diminuiti, ma il marchio ha migliorato la tendenza nella seconda metà del 2023, passando da un calo dell’11% nel primo semestre a un calo del 7% per l’intero anno con ricavi pari a 112 milioni di euro.
L’utile lordo è aumentato a 65 milioni di euro, con un margine del 58%, grazie all’aumento del sell-through a prezzo pieno, all’incremento dell’equilibrio tra le vendite di accessori e quelle di prodotti ready-to-wear, all’ulteriore spostamento verso le vendite in boutique a più alto margine e a una migliore gestione delle scorte.
Eric Chan, CEO di Lanvin Group, ha dichiarato: «Lanvin Group è lieto di dare il benvenuto a Peter Copping in Lanvin. Sono certo che l’eccezionale talento di Peter e la sua capacità di reinterpretare i codici della maison con curiosità e innovazione lo rendano il candidato ideale per guidare il successo di Lanvin. Questo nuovo capitolo della maison si inserisce perfettamente nel nostro impegno a soddisfare le esigenze e i desideri in continua evoluzione dei nostri clienti».