Officine Panerai Mare Nostrum Acciaio 42 mm, un orologio e i suoi misteri

Portare al polso una storia fatta di dittatori, grandi guerre ed alluvioni: i modelli Mare Nostrum di Officine Panerai sono per chi fa il suo tempo non per chi lo rincorre.

Pubblicato: 14 Dicembre 2018 14:23Aggiornato: 29 giugno 2024 11:38

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Probabilmente il primo cronografo Officine Panerai risale al 1924. Chiamato Mare Nostrum da Guido Panerai. Purtroppo di quello storico modello si è oggi persa ogni traccia. È però decisamente rimasto inciso nel suo nome quell’orgoglioso scatto identitario dal sapore salato con cui gli antichi Romani indicavano il Mar Tirreno, e i primi Italiani post unità il mar Mediterraneo.

Officine Panerai, i modelli iconici

Non mancano di certo le implicazioni storico-militari quando si ha a che fare con alcuni dei modelli iconici di questo prestigioso brand. Basti pensare a quello che, senza alcun dubbio, è stato in assoluto il primo cronografo mai prodotto e messo in commercio da Officine Panerai. Realizzato nell’ormai lontano 1943, è di fatto “venuto al mondo” in un clima ben differente da quello odierno. Era infatti ancora in corso la seconda guerra mondiale. Impossibile, dunque, per qualsiasi creazione, artistica in senso letterario o artigianale, non risentire di tale impatto e influenza. Non era stato pensato per il commercio, almeno inizialmente. Lo scopo era quello di garantire un prodotto eccellente, a dir poco, alla Marina Militare. Infatti il dittatore Benito Mussolini utilizzò l’espressione Mare Nostrum per la sua propaganda fascista a partire dal 1922. Non un orologio per fare immersione, sia chiaro, ma un modello con cui gli ufficiali  coordinavano le operazioni con una precisione che sfiorava il centesimo di secondo.

Questo è tutto ciò che si sa a riguardo dei primi Officine Panerai Mare Nostrum, ma in realtà questo è più di quanto si sappia in generale, perché anche la data della creazione del primo prototipo è molto dibattuta. Mentre Panerai insiste che il Mare Nostrum può essere fatto risalire al 1943, lo stile dell’orologio ha una somiglianza più stretta con gli strumenti da immersione Panerai degli anni Cinquanta. In ogni caso nessuno lo sa per certo e mai nessuno lo saprà, in quanto tutti gli annali del Mare Nostrum sono stati distrutti durante l’alluvione di Firenze del 1966. Tutto, o forse meglio dire quasi tutto: infatti si è salvata una lastra fotografica. Se non fosse per questa, il prototipo che è emerso all’asta nel 2005 sarebbe potuto essere stato liquidato come un falso. Ma ciò non è avvenuto.

Officine Panerai ha ripreso la produzione del Mare Nostrum con delle Special Edition come nel caso del Mare Nostrum Acciaio – 42MM PAM00716, prodotto in soli 1000 esemplari. Il suo design è ben diverso dai più noti e iconici modelli Luminor e Radomir, ma questo non significa che sia meno accattivante. Dotato di una cassa dal diametro di 42 mm in acciaio satinato con fondo blu come il cinturino in alligatore dello stesso colore con cui si abbina alla perfezione. Ovviamente è un orologio meccanico a carica manuale e vanta un’autonomia di 42 ore. Come il suo avo che ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale, presenta un cronografo, ma in più è dotato di un’impermeabilità di 5 bar che lo può far arrivare a 50 metri di profondità.

Un modello pregiato che richiama un mare profondo sul cui fondale sono in attesa di essere rinvenute storie, miti e leggende.

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