Oltre a essere la categoria di accessori più versatile e gettonata dal pubblico maschile, gli occhiali da sole da uomo fanno fatica a concedersi look particolarmente audaci. Questa primavera-estate è dettata da una grande varietà di colorazioni, materiali e modelli diversi, con qualche piccolo twist.
Quelli più classici, i pilot, interpretati da tutti i più grandi marchi dei gruppi Marcolin e Kering Eyewear, costituiscono forse il modello più sicuro che un uomo possa desiderare perché difficilmente stonano con i connotati del viso. Zegna lo rinnova con una montatura in metallo lucido in diverse varianti di colore accompagnata da dettagli ricercati e distintivi come i cerchi in alluminio intorno alle lenti a contrasto con il doppio ponte sottile.
Cartier rivisita la classica costruzione in metallo con un tocco contemporaneo e deciso che però rispetta come sempre lo spirito e l’heritage del brand, con le iconiche viti che incontrano il taglio netto delle lenti (ispirato alla cassa dell’orologio) e l’unione di materiali come il legno e il corno che gli conferiscono un livello avanzato di classe e comodità.
Per Tom Ford Eyewear questo modello costituisce un caposaldo delle sue collezioni e in quella attuale lo reinterpreta in molteplici versioni come il Maxwell, caratterizzato dal raffinato mix di metallo e acetato, o il Prescott e il Rosco, entrambi delineati dalla montatura squadrata e dal logo “T” in metallo, il secondo disponibile anche con le lenti fotocromatiche.
Altri brand che propongono il pilot in versioni degne di nota sono: Prada con una silhouette rettangolare e i profili in acetato trasparente, Versace con le montature metalliche e il logo medusa ripetuto sul ponte frontale e sulle aste, Tod’s con una forma frontale arrotondata e un secondo ponte in metallo che lo distingue dagli altri.
Per finire Akoni, brand relativamente giovane fondato nel 2019 i cui artigiani principali lavorano dal Giappone, propone la sua versione con il “Solis” dalla silhouette squadrata costituita da aste regolabili e un parte frontale in acetato giapponese incastonata all’interno di una cornice in titanio.
Tra i brand principali di Kering Eyewear spiccano le montature degli occhiali di Gucci e Balenciaga, rispettivamente in acetato e nylon iniettato bio (al 65%). I primi, caratterizzati da volumi audaci e colori classici (avorio) o decisamente pop, sfoggiano in alcuni modelli la Doppia G intrecciata in versione capovolta, montando lenti oversize sfumate, dal sapore vintage.
Nella collezione di Balenciaga troviamo alcune linee strettamente ispirate agli abiti e alla pelletteria della maison, come la Hourglass (che riprende la silhouette dell’omonima borsa), la Gotham e la Spike, tutte caratterizzate da deformazioni che cambiano i connotati: dalle punte scultoree alle estremità superiori allungate, che richiamano il profilo di un pipistrello.
L’eyewear maschile di Louis Vuitton prende ispirazione dalle animazioni fumettistiche di insetti come le libellule e i calabroni. Tra i modelli emerge il nuovo 4Motion dall’estetica elegante e sportiva, con dettagli tecnici regolabili e le aperture degli occhielli che impediscono alle lenti di appannarsi.