“La cultura muove l’Europa”, artisti e professionisti della cultura al centro del più grande programma di mobilità europeo

La Commissione europea delinea la strada del futuro per i settori culturali e creativi, offrendo agli artisti e ai professionisti della cultura emergenti nuove e maggiori opportunità.

Donatella Maisto

Esperta in digital trasformation e tecnologie emergenti

Dopo 20 anni nel legal e hr, si occupa di informazione, ricerca e sviluppo. Esperta in digital transformation, tecnologie emergenti e standard internazionali per la sostenibilità, segue l’Innovation Hub della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. MIT Alumni.

La Commissione europea avvia il programma “La cultura muove l’Europa”, riconoscendo negli scambi culturali e nella mobilità il presente e il futuro della cultura, elemento di connessione tra le comunità e inesauribile aggregatore tra mobilità, sostenibilità e inclusione, come promosso dal Green Deal europeo.

Il programma nel dettaglio

Il nuovo programma di mobilità permanente per gli artisti e i professionisti della cultura, nonché un primo invito alla mobilità individuale, sarà beneficiario di un bilancio totale di 21 milioni di euro nell’ambito del programma “Europa creativa”, per un periodo di tre anni (2022-2025), diventando così il più grande programma europeo di mobilità per artisti e professionisti della cultura destinato a tutti i paesi e i settori che gà aderiscono ad Europa creativa.

Attuato dal Goethe-Institut, per conto della Commissione europea, il programma “La cultura muove l’Europa” prevede due azioni:

Il primo invito alla mobilità individuale è rivolto ad artisti e professionisti della cultura dei Paesi che partecipano al programma “Europa creativa” e che si recano in un altro paese del programmaEuropa creativa, laddove la durata minima non può essere inferiore a 7 giorni per le domande individuali o di gruppo e relativamente alla durata massima per gli individui la sovvenzione copre un massimo di 60 giorni e per i gruppi un massimo di 21 giorni.

In merito alla durata il regolamento precisa che:

Oltre agli Stati membri è possibile verificare se il proprio Paese partecipa al programma “Europa Creativa” e, quindi, essere considerato elegibile per il programma “La Cultura muove l’Europa”.

Se si vive in una nazione che aderisce al Programma, ma non si possiede la nazionalità è possibile, comunque, partecipare, purché, in fase di registrazione, si attesti, con documento ufficiale, il possesso della residenza nel Paese aderente.

È possibile contattare il team di “la Cultura muove l’Europa” scrivendo a culturemoveseurope@goethe.de per sottoporre ogni singola esigenza e dubbi.

Il programma è aperto a tutti coloro che hanno almeno 18 anni.

Gli artisti e professionisti a cui è rivolto il primo invito alla mobilità operano nei seguenti settori:

Grazie alle borse di mobilità, il programma offrirà, quindi, a circa 7 000 artisti e professionisti della cultura l’opportunità di dare un forte impulso alla propria professione e di attivare collaborazioni internazionali.

Il programma “La cultura muove l’Europa” risponde alle pressanti esigenze dei settori culturali e creativi in termini di opportunità di mobilità inclusiva e sostenibile, con una particolare attenzione agli artisti emergenti.

Come partecipare

L’attuale invito è aperto fino al 31 maggio 2023 ed è necessario registrarsi presso l’area dedicata del Goethe Institut.

Il programma, tuttavia, prevede delle scadenze intermedie, consentendo di conoscere entro tre settimane da ogni scadenza il risultato della domanda.

Le scadenze intermedie sono:

Nel 2023, il bando sarà aperto da settembre 2023 a maggio 2024.
Nel 2024, il bando sarà aperto da settembre 2024 a gennaio 2025.

L’azione di mobilità individuale opererà sulla base degli inviti a presentare proposte con valutazioni mensili.

La sovvenzione per la mobilità del programma “La cultura muove l’Europa” comprende:

Gli artisti ucraini, che potrebbero non essere in grado di lasciare il proprio Paese, avranno la possibilità, in via eccezionale, di chiedere direttamente la mobilità virtuale.

In tal caso riceveranno 35 € di indennità giornaliera.

Sono previste, inoltre, diverse integrazioni e sostegni aggiuntivi, in linea con le priorità orizzontali del programma ed in particolar modo con riferimento all’inclusione e alla sostenibilità. Nel dettaglio:

La partecipazione di gruppi, al contempo, presenta delle peculiarità.

Il Programma definisce un ‘gruppo‘ come insieme di persone da un numero minimo di 2 ad un massimo di 5.

Al gruppo si applicano le seguenti regole:

Se uno o più individui di un gruppo non sono in grado di intraprendere una mobilità transnazionale, la persona in questione non riceverà il sostegno finanziario del Programma.

I beneficiari avranno un anno per completare il loro progetto e attuare il loro periodo di mobilità, a partire dalla data della firma della loro convenzione di sovvenzione.

Il Programma “Europa creativa”

Il programma “Europa creativa” è il principale programma della Commissione europea a sostegno dei settori della cultura e degli audiovisivi.

Il programma “Europa creativa 2021-2027” dispone di un bilancio di 2,44 miliardi di euro, rispetto agli 1,47 miliardi del programma precedente (2014-2020). “Europa creativa” investe in azioni che rafforzano la diversità culturale e rispondono alle esigenze e alle sfide dei settori culturali e creativi.

Gli obiettivi principali del programma sono i seguenti:

Le novità del programma contribuiranno alla ripresa di questi settori, sostenendo i loro sforzi per diventare più inclusivi, più digitali e più sostenibili dal punto di vista ambientale.

Il programma “Europa creativa” è suddiviso in 3 sezioni:

Le principali novità del programma sono:

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