Come diventare certificatore energetico

Scopri quali requisiti occorrono e cosa bisogna fare per diventare un certificatore energetico

Pubblicato: 6 Dicembre 2021 11:20Aggiornato: 16 maggio 2024 10:21

Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Il certificatore energetico è un professionista specializzato nella valutazione del consumo energetico degli edifici e fornisce consulenze per migliorarne l’efficienza in termini di risparmio energetico e/o prestazioni. Il suo ruolo comprende la definizione degli interventi di miglioramento energetico degli edifici e l’analisi delle loro caratteristiche in relazione ai consumi energetici. Questa figura professionale è molto richiesta poiché contribuisce a ridurre gli impatti ambientali e i costi energetici. Oggi esploreremo il percorso per diventare un certificatore energetico.

Certificatore energetico: i requisiti

Iniziamo analizzando i requisiti necessari affinché un individuo possa esercitare come certificatore energetico. Questa professione è disciplinata dalle normative regionali, dove esistenti, mentre nei territori privi di tali leggi, è regolamentata a livello nazionale. I requisiti per esercitare come certificatore energetico sono dettagliati nei paragrafi del DPR 75/2013.

Per lavorare come certificatore energetico è necessario avere uno dei seguenti titoli:

Inoltre, un certificatore energetico deve essere iscritto ai relativi ordini e collegi professionali ed essere abilitato all’esercizio della professione relativa alla progettazione di edifici e impianti asserviti agli edifici stessi, nell’ambito delle specifiche competenze a esso attribuite dalla legislazione vigente.

Come diventare certificatore energetico

Parliamo ora del percorso per diventare certificatore energetico. La prima fase prevede la partecipazione a corsi specifici sulla certificazione energetica degli edifici, della durata minima di 64 ore. Questi corsi sono spesso finanziati dalle regioni e si tengono presso università o enti specializzati. Una volta completato il corso, che di solito dura tra le 70 e le 80 ore, e superato l’esame finale, è necessario procedere con l’iscrizione all’Albo dei Certificatori Energetici.

Il decreto 75/2013 stabilisce i contenuti minimi e la durata minima dei corsi di formazione per i tecnici abilitati alla certificazione energetica. A livello nazionale, tali corsi possono essere condotti da università, istituti di ricerca, consigli, ordini e collegi professionali autorizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico. A livello regionale, invece, la formazione può essere organizzata dalle Regioni o dalle Province autonome, o da altri enti autorizzati dalle autorità locali competenti. I corsi di formazione per diventare certificatore energetico devono coprire i seguenti moduli o argomenti:

Tecnico certificatore energetico: cosa fa

Il certificatore energetico è un professionista qualificato nella progettazione di edifici e impianti. Ha la possibilità di lavorare sia come dipendente presso enti pubblici, organizzazioni o società private, sia come libero professionista. Come abbiamo evidenziato, la sua professione è ufficialmente riconosciuta e regolamentata tramite un apposito albo. Pertanto, è un esperto competente in materia di efficienza energetica, responsabile della certificazione delle prestazioni degli edifici. Si distingue, infine, per la sua capacità nella valutazione del consumo energetico e nella conoscenza degli indicatori energetici.

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