Concorso per 2.500 Vfi nella Marina Militare, via alle domande del secondo blocco

Cosa c'è da sapere sul concorso 2.500 Vfi della Marina Militare: chi può partecipare, entro quando presentare domanda e come si svolgono le prove

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Riaperta la finestra per l’invio delle domande per partecipare al bando di concorso per 2.500 volontari in ferma iniziale nella Marina Militare.

Il bando è aperto a chiunque abbia il diploma di istruzione secondaria di primo grado (scuola media).

Concorso per il reclutamento di Vfi nella Marina Militare

Per il secondo blocco, volto alla ricerca di 550 posti, le istanze possono essere inviate fino al 30 luglio 2025.

Il limite di età indicato dal bando è quello di essere “nati dal 30 luglio 2001 al 30 luglio 2007, estremi compresi”. Traduzione: bisogna essere maggiorenni e non più grandi di 24 anni.

Di questi 550 posti, 300 sono previsti per il Cemm (Corpo degli equipaggi militari marittimi) e 250 per le Cp (Capitanerie di Porto), così suddivisi:

Per il 2° blocco è consentito chiedere di essere destinati al solo settore d’impiego Cemm navale e Cp, indicando anche la preferenza per Cemm o Cp. Il bando specifica che non è possibile partecipare al concorso per più di un settore d’impiego, neanche presentando distinte domande.

Il 10% dei posti disponibili è riservato a determinate categorie: oltre ai figli dei caduti delle Forze Armate, c’è una riserva per i diplomati presso le Scuole Militari.

Come presentare la domanda

Le procedure di reclutamento vengono gestite tramite il portale dei concorsi del Ministero della Difesa (concorsi.difesa.it). Per candidarsi è necessario essere in possesso di Spid, Cie o Cns. Il bando del concorso è consultabile anche sul portale unico del reclutamento (inpa.gov.it).

Gli accertamenti di idoneità

Tutti i convocati dovranno presentarsi agli accertamenti psico-fisici e attitudinali con i documenti richiesti dal bando. Chi non si presenta al primo giorno di accertamento, o anche ai giorni successivi, sarà considerato decaduto dalla procedura di selezione a meno che non presenti scusanti adeguate fra quelle individuate dal bando. Il luogo dell’appuntamento è la Caserma Castrogiovanni in via Cagni 2 di Taranto, ma è possibile che venga individuata anche una eventuale ulteriore sede di cui sarà fornita comunicazione.

La commissione per gli accertamenti psico-fisici prenderà visione dei documenti indicati e poi procederà a sottoporre i candidati a una serie di visite mediche: cardiologica, oculistica, otorinolaringoiatrica, psichiatrica, odontoiatrica, eccetera. Verranno inoltre fatti esami per accertare l’abuso di alcol o l’uso di droghe. I tatuaggi si possono avere, ma solo a patto che “per la loro sede” non “siano deturpanti o lesivi del decoro dell’uniforme o della dignità della condizione del militare”.

Chi supera gli accertamenti psico-fisici, passa a quelli attitudinali concernenti lo svolgimento di una serie di test differenziati a seconda del settore di interesse del candidato. I test sono volti a valutare il possesso dei requisiti necessari al fine di un inserimento nelle Forze Armate.

Si passa infine alle prove di efficienza fisica e alla idoneità psico-fisica specifica.

Si passa poi alla formazione delle graduatorie e alla ripartizione degli idonei nei vari settori.

Altri concorsi del 2025

Cambiando decisamente settore, fra gli altri grandi concorsi del 2025, si segnala quello per 3.839 assunzioni negli Ambiti Territoriali Sociali.

Nella scuola, poi, per chi sia interessato ai Tfa si segnalano i test dal 15 al 18 luglio per 35.784 posti tra infanzia, primaria e secondaria.

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