Assegno inclusione, primi pagamenti in arrivo dal 26 gennaio

L'Inps ha comunicato le data di accredito degli assegni di inclusione: i primi invii riguardano chi ha inviato la richiesta dal 18 dicembre al 7 gennaio

Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

A partire dal 26 gennaio saranno accreditate le prime somme dell’Assegno di inclusione, la misura di sostegno economico, sociale e professionale voluta dal Governo Meloni, che prenderà il posto del Reddito di cittadinanza. A comunicare la data del via ai pagamenti è stata l’Inps in una nota, nella quale ricorda che per ricevere il sussidio è necessario, oltre a inviare la richiesta, effettuare l’iscrizione al sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa (Siisl) e sottoscrivere il patto di attivazione digitale del nucleo familiare.

Il calendario

Gli accrediti del 26 gennaio riguarderanno le domande per l’Adi presentate dal 18 dicembre al 7 gennaio, ma lo stesso Istituto di previdenza ha pubblicato il calendario con le date degli altri accrediti per i richiedenti che hanno fatto domanda successivamente:

L’Inps ha spiegato, inoltre, che in caso di sottoscrizione tardiva del patto di attivazione digitale del nucleo familiare (Pad) ”il riconoscimento del beneficio decorrerà dal mese successivo a quello di sottoscrizione del pad stesso” (qui la guida sull’Assegno di inclusione).

I requisiti

Per poter richiedere il sussidio il nucleo familiare deve rispettare una serie di criteri economici, di cittadinanza e soggettivi. In particolare, l’aiuto può essere richiesto da uno dei membri a garanzia dell’intero nucleo a condizione che:

Il richiedente, o almeno un suo familiare, deve essere inoltre in possesso di determinati requisiti per tutta la durata dell’erogazione:

 

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