Da ottobre i giovani tra i 18 e i 35 anni hanno a disposizione un nuovo alleato digitale per orientarsi nel mondo dello studio e del lavoro. Si chiama AppLI, un assistente virtuale sviluppato su impulso del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e integrato dall’Inps. Da pochi giorni i giovani italiani possono trovarlo anche sul Portale Giovani. L’obiettivo è offrire un supporto personalizzato, accessibile 24 ore su 24, sette giorni su sette, per accompagnare le nuove generazioni nella ricerca di formazione e opportunità lavorative.
Come funziona il coach digitale
AppLI non è una semplice app: è un sistema di intelligenza artificiale multi-agente che dialoga in linguaggio naturale. Dopo aver ascoltato gli obiettivi e le esigenze dell’utente, costruisce un profilo personalizzato e propone percorsi concreti. “È, in sostanza, un coach di IA che rende più semplice trasformare l’orientamento in passi reali verso il lavoro”, spiega l’Inps in una nota.
Le sue funzionalità spaziano dal miglioramento del curriculum alla preparazione ai colloqui, dalla segnalazione di corsi di formazione mirati all’individuazione di offerte di lavoro in linea con le competenze possedute. Anche chi non ha dimestichezza con la preparazione di un CV o con una lettera di motivazione, potrà imparare a farlo meglio grazie alle indicazioni e al lavoro di AppLi; non solo mette a punto i documenti per presentarsi ad un colloquio ma colma anche le lacune nella formazione con mini-corsi preparati ad hoc per qualunque esigenza.
L’accesso alla piattaforma avviene in modo sicuro tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), per garantire la massima tutela dei dati personali, la trasparenza delle raccomandazioni e il monitoraggio dei risultati ottenuti dall’utente.
Come funziona il “matching intelligente”
È poi presente un nuovo sistema che ha lo scopo di far incontrare domanda e offerta di lavoro. La piattaforma infatti effettua una sorta di “matching intelligente”, che incrocia i profili degli utenti con offerte di lavoro, tirocini e percorsi formativi coerenti con le richieste del mercato. A rafforzarne l’efficacia è il collegamento diretto con i centri per l’impiego, che possono offrire consulenza personalizzata tramite l’app.
La strategia: contrastare i Neet e sostenere il futuro
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche governative a favore dei giovani, in particolare di quelli che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet. Valeria Vittimberga, direttrice generale dell’Inps, spiega in una nota:
Nel quadro delle sinergie con il ministero del Lavoro, il Portale Giovani si arricchisce grazie ad AppLI, un tool di intelligenza artificiale. Un vero e proprio coach virtuale, sviluppato su impulso del ministro Marina Calderone. Un ulteriore strumento messo in campo per affrontare le sfide legate alla sostenibilità del sistema pensionistico, all’allargamento della base contributiva, alla coesione sociale e al futuro del Paese.
Il progetto è nato da un processo di co-creazione che ha coinvolto sin dalle fasi iniziali giovani utenti, regioni, operatori dei centri per l’impiego ed esperti del settore. Un approccio che resterà evolutivo: il sistema sarà infatti costantemente monitorato e migliorato anche grazie ai feedback degli utenti, che guideranno l’introduzione di nuove funzionalità e l’affinamento dei servizi.