MISE, 7,5 milioni per gli Uffici di trasferimento tecnologico delle Università, EPR e IRCCS

Dopo Brevetti +, il nuovo bando del Mise mette a disposizione 7,5 milioni di euro di risorse stanziate nell’ambito del PNRR

Pubblicato: 2 Settembre 2022 13:08

Donatella Maisto

Esperta in digital trasformation e tecnologie emergenti

Dopo 20 anni nel legal e hr, si occupa di informazione, ricerca e sviluppo. Esperta in digital transformation, tecnologie emergenti e standard internazionali per la sostenibilità, segue l’Innovation Hub della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. MIT Alumni.

Dopo Brevetti+, misura finanziata con i fondi PNRR in quanto prevista tra le linee di intervento della riforma della proprietà industriale adottata dal Ministro Giorgetti, sulle cui modalità di partecipazione è possibile approfondire leggendo l’articolo Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, date e modalità per l’invio delle domande, il Ministero dello Sviluppo economico pubblica un nuovo bando.

Si tratta di un bando per il finanziamento di progetti di potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane, degli enti pubblici di ricerca (EPR) italiani e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 – “Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo” – Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo” – Investimento 6   “Sistema della proprietà industriale” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.

Il bando del MISE

Il nuovo bando del MISE mette a disposizione della misura 7,5 milioni di euro delle risorse stanziate nell’ambito del PNRR, come riportato nella Gazzetta Ufficiale n. 201 del 29 Agosto 2022, per incrementare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso le imprese sostenendo la valorizzazione e la protezione della proprietà industriale dei progetti promossi dagli UTT (Uffici di trasferimento tecnologico) di Università ed Enti pubblici di ricerca italiani nonché degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS).

Avvicinare la ricerca alle imprese, promuovendo il trasferimento tecnologico, è stata una delle priorità portate avanti al Mise sia nella fase di elaborazione che di attuazione del PNRR”, dichiara il ministro Giorgetti.Questo importante intervento sugli UTTaggiungesi lega alla necessità di valorizzare e proteggere idee e progetti promossi da Università, Enti ed Istituti di ricerca in modo da facilitarne l’applicazione nei settori produttivi e contribuire così al rafforzamento della competitività delle nostre imprese”.

A partire dall’8 settembre e fino al 17 ottobre 2022, le Università, gli EPR e IRCCS potranno presentare i progetti che puntano sia a consolidare i processi di rafforzamento degli UTT che sono già in corso, sia a realizzarne di nuovi, in modo da aumentare la qualità del trasferimento tecnologico attraverso il potenziamento delle competenze e della capacità innovativa delle imprese, in particolare di quelle piccole e medie. In particolare, per finanziare le seguenti tipologie di interventi:

  1. progetti delle Università, degli EPR e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), per consolidare il processo di rafforzamento degli UTT attualmente in corso, assicurando continuità operativa, oltre la scadenza del finanziamento già accordato ai sensi del bando del 29 novembre 2019, per una durata massima fino al 30 giugno 2025, con il fine di massimizzare l’incremento dell’intensità e la qualità dei loro processi di trasferimento tecnologico verso le imprese;
  2. nuovi progetti per aumentare l’intensità e la qualità dei processi di trasferimento tecnologico dalle Università, dagli EPR e dagli IRCCS alle imprese attraverso il potenziamento dello staff ed il rafforzamento delle competenze dei loro UTT, al fine di stimolare la capacità innovativa delle imprese, in particolare di quelle piccole e medie, agevolando l’assorbimento e lo sviluppo di conoscenza scientifico-tecnologica in specifici settori produttivi e contesti locali.

I progetti finanziati concorreranno a raggiungere il target previsto dal PNRR.

Linee di intervento

I progetti ritenuti ammissibili possono riguardare le seguenti linee di intervento:

Gli enti che partecipano al bando UTT per la prima volta nella edizione 2022 potranno scegliere di presentare nuove proposte progettuali rispettivamente per la Linea 1, qualora interessati al profilo KTM, oppure per la Linea 2, qualora interessati al profilo IP, oppure ad entrambe le Linee presentando due distinti progetti, qualora interessate ad entrambi i profili professionali necessari per la realizzazione delle attività progettuali.

La partecipazione alla Linea 1 con inserimento di n. 2 unità con profilo KTM comporta automaticamente l’obbligo di destinare almeno una posizione a donne di età inferiore ai 36 anni, così come previsto dall’articolo 47 “Pari opportunità, generazionali e di genere, nei contratti pubblici PNRR e PNC” del DL 31 maggio 2021, n. 77, convertito con Legge del 29 luglio 2021 n. 108.

I soggetti proponenti

I soggetti che possono presentare i Programmi di valorizzazione in risposta al presente Bando possono essere esclusivamente le Università statali e non statali e gli Istituti universitari ad ordinamento speciale, gli Enti Pubblici di Ricerca di cui all’articolo 1 del Decreto Legislativo del 25 novembre 2016, n. 218 e gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) che abbiano sede legale e operativa sul territorio italiano.

Gli Enti Pubblici di Ricerca che possono presentare domanda sono quelli vigilati dal Ministero dell’Università e della Ricerca o da altro Ministero e le Università private dotate di Ufficio di trasferimento tecnologico o di analoga struttura specificatamente dedicata al trasferimento tecnologico, formalmente costituiti alla data di presentazione della domanda.

Saranno ritenuti ammissibili solo se in possesso del requisito di Organismo di Ricerca ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014 e ss.mm.ii..

Se gli stessi soggetti svolgono anche attività economiche, queste ultime devono assorbire esattamente gli stessi fattori di produzione (quali materiali, attrezzature, manodopera e capitale fisso) delle attività non economiche e la capacità destinata ogni anno a tali attività economiche non deve superare il 20% della pertinente capacità annua complessiva del soggetto medesimo come previsto dalla Comunicazione Commissione Europea 2014/C 198/01, paragrafo 2, punto 20.

Obblighi

Il Soggetto proponente assegnatario di finanziamento nell’ambito del Bando dovrà adempiere ai seguenti obblighi:

Limiti al progetto

Il progetto non deve riguardare:

Termini e modalità

Tutte le proposte progettuali degli enti possono essere presentate dall’8 Settembre ed entro e non oltre il 17 ottobre 2022 pena l’irricevibilità della proposta stessa.

La proposta progettuale deve essere redatta sulla base dell’allegato 1 del Bando e deve essere trasmessa esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo: bandoutt2022@pec.mise.gov.it, indicando nell’oggetto “BANDO MISE UTT 2022”, gestito dalla Divisione VI – Politiche e progetti per la promozione della proprietà industriale.

Non si terrà conto di proposte presentate con modalità diverse.

Unitamente alla proposta andranno trasmessi l’allegato 2 “Autodichiarazione rispetto principi del PNRR” e l’allegato 3 “Dichiarazione sostitutiva Atto di notorietà”.

Le richieste di informazioni e chiarimenti potranno essere formulate esclusivamente in forma scritta, a mezzo PEC, al citato indirizzo: bandoutt2022@pec.mise.gov.it, entro il termine ultimo del 30 settembre 2022.

Alle richieste pervenute non si procederà per risposta singola, ma solo per pubblicazione di “FAQ” sulla pagina del sito web dedicato dell’Ufficio italiano brevetti e marchi www.uibm.gov.it

La Direzione Generale, entro 30 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione, verificherà la completezza della documentazione prodotta, la presenza dei requisiti soggettivi e oggettivi, nonché la rispondenza delle proposte agli obiettivi e alle disposizioni del presente bando e contestualmente il rispetto dei criteri di ammissibilità così come previsti dal PNRR.

Entro 5 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione delle proposte progettuali verrà nominata la Commissione di valutazione dal Direttore generale della DGTPI-UIBM.

Entro 60 giorni dalla nomina, la Commissione redigerà un verbale delle sedute e una relazione conclusiva sull’esito delle valutazioni effettuate. La relazione conclusiva, la graduatoria con relativo punteggio unitamente a tutti i plichi precedentemente ricevuti sono trasmessi al Direttore Generale della DGTPI UIBM.

La Direzione Generale emana i relativi provvedimenti di ammissione al finanziamento, dandone tempestiva comunicazione a mezzo PEC al soggetto proponente che dovrà controfirmare per accettazione entro 15 giorni dalla ricezione della PEC. Per i progetti non idonei è inviata specifica comunicazione, con l’indicazione dei motivi di esclusione.

Il finanziamento concesso è pari al 60% dei costi ritenuti ammissibili.

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