Bitcoin raddoppiati in due anni in Italia, giovani e donne usano i social per investire

Le famiglie italiane che possiedono Bitcoin sono raddoppiate in due anni e hanno cambiato il modo di informarsi sugli investimenti

Pubblicato: 30 Luglio 2024 13:54

Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Criptovalute e social stanno acquisendo sempre maggiore importanza negli investimenti degli italiani. Secondo le ultime rilevazioni, Bitcoin e altri token sono ormai presenti in quasi il 20% dei portafogli delle famiglie italiane, un dato raddoppiato in soli due anni. Importante in questo aumento la parte che hanno avuto le piattaforme social.

Sempre più persone infatti si affidano alle informazioni che trovano online per orientare i propri investimenti. Si tratta principalmente di giovani, ma anche le donne prediligono quanto visto sui social per informarsi. Attratti da questa realtà anche gli uomini, seppur in misura relativamente minore.

Raddoppiano i Bitcoin nelle tasche degli italiani

La Consob, l’organismo che si occupa di sorvegliare i mercati finanziari italiani, ha pubblicato il suo rapporto annuale sugli investimenti delle famiglie italiane. Per diversi nuclei, gli ultimi anni sono stati un periodo di cambiamenti molto importanti, con la ripresa economica post pandemica da una parte e l’aumento dei tassi di interesse che ha reso gli investimenti più difficili dall’altra.

Uno dei dati più notevoli di questo rapporto è l’aumento del numero di Bitcoin e di altre criptovalute nei portafogli degli italiani. Se due anni fa solo l’8% degli intervistati diceva di aver acquistato questi token, oggi ben il 18% delle famiglie italiane li possiede. Un dato più che raddoppiato e che si avvicina a un quinto dei nuclei che compongono la società italiana.

Una parte di questo successo potrebbe essere dovuta al prezzo delle criptovalute che, negli ultimi anni, è rimasto molto basso per lunghi periodi di tempo. Per buona parte del 2023 e per i primi mesi del 2024 Bitcoin, la criptovaluta di riferimento mondiale, si è aggirata attorno ai 20mila dollari, a causa della crisi energetica e della stretta sui tassi di interesse che ha fatto calare gli investimenti nei mercati che assomigliano a quelli speculativi.

Social network sempre più importanti come fonte di informazione per investire

Un’altra parte del successo delle criptovalute in Italia potrebbe essere legata al ruolo sempre più importante che i social network hanno all’interno del modo in cui le persone si informano e decidono in cosa investire. Il 58% delle persone tra i 18 e i 34 anni e il 42% delle donne ha dichiarato di utilizzare queste piattaforme per informarsi, contro il 34% degli uomini.

Sono i siti internet però ad essere la fonte più importante di informazioni finanziarie per gli italiani, seguiti dalla televisione e solo al terzo posto dai social. Ai piedi del podio i giornali, sia cartacei che online, che hanno perso molta rilevanza in questo ruolo negli ultimi anni. Oltre al genere e all’età però, ci sono anche altri fattori che influenzano la predisposizione a utilizzare i social come mezzo di informazione per i propri investimenti.

Chi si affida a queste piattaforme ha spesso una base carente di educazione finanziaria e gestisce somme inferiori a 50mila euro. Lo studio di Consob sottolinea inoltre come i social network siano i luoghi digitali più pericolosi per quanto riguarda le truffe o in generale per una tendenza a pubblicizzare investimenti poco responsabili.

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